A Ferrara (FE), lo scorso venerdì 13 Maggio
Venerdì 13 Maggio 2022, il Comitato Provinciale AiCS Ferrara, in collaborazione con il Settore della Promozione Sociale, con il Comitato Regionale dell’Emilia Romagna, con il Teatro Nucleo Ferrara e con la Compagnia Stabile Assai di Roma, ha promosso la “Prima Giornata di incontri, testimonianze, proiezioni e spettacoli sul teatro come strumento di crescita per la popolazione detenuta”.
L’iniziativa, denominata il “Teatro come palcoscenico dell’uguaglianza”, si è tenuta presso la sala Consiliare del Comune di Ferrara, dove si è svolto il Convegno nazionale “Il valore del Teatro sociale e della drammaturgia penitenziaria”.
Sono intervenuti importanti personaggi del teatro penitenziario e del mondo carcerario. Di particolare valore gli interventi di Edmond Deidda – poeta attore ex detenuto, Horacio Czertok – regista teatrale Teatro Nucleo, Paolo Billi – Presidente Coordinamento Teatro Carcere Emilia Romagna, Moni Ovadia – direttore Teatro Comunale di Ferrara, Pubbliche Autorità invitate e presenti e Antonio Turco – regista teatrale Compagnia Stabile Assai e Responsabile Nazionale del Settore della Promozione Sociale AiCS.
Hanno offerto un contributo significativo anche la Presidente del Comitato Provinciale AiCS di Ferrara, Cinzia Morelli e la Presidente Regionale AiCS Emilia Romagna, Viviana Neri. I lavori sono stati coordinati da Franco Ferioli, significativo esponente del gruppo direttivo del Comitato Provinciale AiCS Ferrara.
La manifestazione è proseguita nel pomeriggio presso la Sala Estense con la proiezione del film “Album di Famiglia” scritto e interpretato dai detenuti della Casa Circondariale C. Satta di Ferrara, tratto dall’Amleto di William Shakespeare, con la Regia di Marco Luciano. Si è conclusa poi, con la rappresentazione teatrale “Anime prigioniere” scritta e diretta da Antonio Turco, con la partecipazione di Giovanni Arcuri, Max Taddeini, Massimiliano Anania, Edmond Deidda, Giorgio Carosi, Tamara Boccia e Roberto Turco. E’ seguito un significativo dibattito tra pubblico, autori e attori protagonisti.
Ha concluso la manifestazione l’On. Le Bruno Molea, Presidente Nazionale AiCS, che ha evidenziato la primogenitura dell’Associazione nel sostegno alla diffusione della drammaturgia penitenziaria che prevede, sotto l’aspetto metodologico, il diretto coinvolgimento dei detenuti nella stesura del testo teatrale.