Rosario Coco, project manager di “Outsport” e del dipartimento Lgbt di AiCS, intervistato dal sito Sport della Commissione europea
Quali cambiamenti e quali impegni, in Europa, per fare dello sport un ambito inclusivo delle persone con diverso orientamento sessuale? Certamente Outsport è uno di questi: il progetto condotto da AiCS in Europa e volto ad analizzare i dati della discriminazione sessuale in ambito sportivo e a costruire un manuale anti-discriminatorio fa scuola in Europa. Nei giorni scorsi, il project manager del dipartimento Lgbti di AiCS – anche coordinatore di Outsport – Rosario Coco è stato intervistato dalla Commissione europea (settore Sport) proprio per fare il punto su quale strada verso l’inclusione sia stata tracciata e quanta ne rimanga da fare.
Assieme a Branislav Fidler, vice presidente del club sportivo Lgbt slovacco Slovak Lotosové kvety hanno parlato di come esistano anche in ambito sportivo barriere sociali per chi dichiara un diverso orientamento sessuale, e di come superarle.
Coco ha quindi portato l’esperienza del manuale redatto da Outsport sulle buone pratiche di lotta alle discriminazioni e di come il cammino verso l’assenza di pregiudizi sia da compiere attraverso la formazione degli educatori sportivi e lo scambio di buone pratiche, specie nell’ambito dello sport sociale giovanile.
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