Il corso formativo gratuito Generiamo Inclusione offre esempi concreti per tradurre in comportamenti e interventi pratici le dichiarazioni di principio sul rispetto e l’inclusività.
Il modo migliore per sensibilizzare sulle tematiche legate alle discriminazioni, al rispetto dei diritti umani e delle differenze è quello di fornire conoscenze e strumenti efficaci per lo sport di base. Al fine di arricchire il bagaglio di competenze del personale sportivo e dirigente AiCS, il corso formativo gratuito Generiamo inclusione offre esempi concreti per tradurre in comportamenti e interventi pratici le dichiarazioni di principio su rispetto e inclusività. La serie di appuntamenti formativi gratuiti, cominciata nel 2021 come collaborazione tra AiCS e lo staff del progetto Outsport, dal 2022 è organizzata dal nuovo settore AICS LGBTI, inaugurato a gennaio dello stesso anno.
In questa occasione riproponiamo alcune delle tematiche che abbiamo affrontato durante la seconda edizione del corso, svoltosi online il 16 luglio 2022.
Il corso si è aperto con un’introduzione sulla tematica “Sport e inclusione delle persone LGBTI: lo stato dell’arte e l’impegno di AICS” a cura di Rosario Coco (coordinatore del progetto Outsport e Progettazione Settore AICS LGBTI). Nel corso del 2018 Outsport, progetto europeo guidato da AiCS, ha raccolto i primi dati sull’esperienza delle persone LGBTI nello sport in Europa. A questo proposito ricordiamo che, in Italia, il 60% del campione ha sperimentato un linguaggio omo-transfobico nello sport (media UE: 49%) mentre quasi la metà delle persone che hanno risposto al questionario (41%) ha dichiarato di non aver fatto alcun tipo di coming out in contesti sportivi (media UE: 32%). Solamente 1 persona su 3 (29%) è quasi del tutto aperta nel proprio ambiente sportivo rispetto al proprio orientamento sessuale o identità di genere (la media UE è del 36%). Ulteriori dati sono liberamente consultabili sul sito del progetto, e un riassunto dei risultati della ricerca è scaricabile qui. Fra i materiali propedeutici del corso, segnaliamo anche il Modulo 30 Ore sviluppato nel 2020 nell’ambito del progetto europeo SYI – Sport.Youth.Inclusion.
A seguire, l’esperto di analisi dei media Alessandro Paesano ha introdotto concetti e informazioni utili ad accompagnare ogni partecipante nel resto del corso tramite la sua presentazione, dal titolo “Identità di genere e orientamento sessuale nello sport e nella vita quotidiana”.
Maria Vittoria Rambaldi, Educatrice e Gaia Ciccarelli, Ex atleta e insegnante, hanno poi presentato alcune delle pratiche di educazione non formale attraverso lo sport (ETS – Education Through Sport) sviluppate nel progetto Outsport.
Gabriel Corbelli, responsabile Area sociale Settore AICS LGBTI ha chiuso la parte informativa del corso parlando di buone pratiche e territorio, portando la sua esperienza personale di persona trans nel mondo dello sport, e parlando del suo impegno nella creazione di nuove pratiche inclusive con il supporto di AiCS.
Dopo la pausa pranzo, il corso è continuato con un’attività laboratoriale nella quale i/le partecipanti hanno proposto soluzioni per superare alcune situazioni di discriminazione presentate dallo staff, sia in contesti legati alla gestione di atlete ed atleti (spogliatoio) sia nell’ambito dell’organizzazione delle attività sportive (dirigenze).
Generiamo inclusione, il progetto formativo gratuito dedicato al personale sportivo e dirigente AiCS contro l’omotransfobia nello sport, si prepara ora alla terza edizione, prevista per la prossima estate.