di Lello Capasso*
Da diversi anni ho l’onore e l’onere di essere il responsabile e coordinatore nazionale per AiCS, uno dei maggiori Enti di Promozione Sportiva italiano, per la disciplina sportiva delle gare ad ostacoli (OCR), è ed un compito che svolgo con smisurata passione, per questo sport e per questo ente.
Nonostante la disciplina delle Obstacle Course Race, “a torto”, possa apparire ai più come uno sport per “uomini duri” o per “scavezzacollo”, è da ritenersi invece come la disciplina sportiva più funzionale a prepararci FISICAMENTE e MENTALMENTE a saper affrontare al vita e i suoi imprevisti.
Affrontare e dover superare un ostacolo! A chi non è mai capitato di doverlo fare e spesso scoraggiarsi e rinunciare?
Correre dietro un autobus per non perderlo, saltare una pozzanghera per non finirci dentro, dover scavalcare un cancello per aver dimenticato le chiavi di casa, sono solo alcuni esempi di “ostacoli” che potrebbero pararsi dinnanzi a noi nella vita di tutti i giorni.
Essere il responsabile di questa disciplina sportiva in AiCS, praticarla personalmente, insegnarla agli allievi di ogni età e formare nuovi istruttori, mi ha permesso di rilevarne l’innegabile utilità a livello fisico e mentale, e per tale ragione, mi spinge fortemente a perseguire la sua promozione definendolo “Sport per Tutti” peraltro sposando in pieno la linea di pensiero che da sempre si persegue in AiCS per tutti gli sport in genere.
Nel mio ruolo di Trainer e Coach, quando propongo gli allenamenti per questa disciplina ad allievi di qualsiasi età e sesso, utilizzando il metodo Functional Training OCR Specialist, mai ho pensato che questa attività sportiva possa essere ad esclusivo appannaggio di soli pochi “super” ma visto l’alto grado di “funzionalità” e divertimento, ho sempre avuto l’assoluta certezza che debba essere proposta a tutti, fermo restando che nulla debba essere improvvisato ma sia il necessario un adeguato allenamento, prima generico e poi specifico rivolgendosi a trainer professionisti della disciplina, quali ad esempio gli OCR Specialist Trainer certificati AICS.
LA PRATICA DELLA DISCIPLINA SPORTIVA DELLE OCR: ALLENARSI SERIAMENTE, DIVERTIRSI SERIAMENTE!
Sia negli allenamenti che nella gare OCR, non va dimenticato a cosa si deve il successo mondiale di questa disciplina sportiva. Nasce soprattutto come un gioco nel fango, da qui anche il nome MUD RUN, e proprio per questo aspetto giocoso spesso si gareggia in maniera non competitiva, partecipando in gruppo, collaborando e aiutandosi nel superamento degli ostacoli. Lo scopo è chiaro! Far divertire tutti spingendo ciascuno di noi a mettersi alla prova, a “superarsi”, incoraggiandoci ad abbandonare il divano e quindi a praticare uno sport… e non nasce certo allo scopo di frustrare le nostre ambizioni ponendoci di fronte a gare impossibili.
Vi siete mai chiesti perché le manifestazioni più importanti a livello mondiale nel settore delle corse ad ostacoli sono “dominate” a livello di partecipazione da chi le propone con ostacoli più abbordabili e meno estremi? Inutile citare i grandi brand, ci siamo capiti!
Volete essere campioni in questa disciplina? Ok, dovete essere i più bravi e i più veloci, senza volerla a tutti i costi snaturare proponendo in continuazione ostacoli sempre più estremi e sempre più ad appannaggio di pochi ninja warrior… quella al massimo potrebbe è un’altra disciplina sportiva.
Ovvio che gli ostacoli debbano essere impegnativi e nulla vieta di proporre nelle gare delle novità ma evitiamo di utilizzare banane mature come appigli nel multirig (ostacolo da affrontare in sospensione)…. che senso avrebbe? In quanti riuscirebbero a superare ostacoli del genere e in quanti vi parteciperebbero? Ovviamente è una provocazione! Ma un ostacolo impossibile per tutti è molto simile per concetto da un ostacolo comunque superabile solo da pochissimi… e non vogliamo organizzare gare per pochissimi!
Va inoltre ricordato che le OCR sono nate con lo scopo di proporre ai partecipanti gare in cui sia presente il superamento di ostacoli per tipologia molto differenti fra loro, per tecnica e impegno muscolare e non gare dove tutti gli ostacoli siano della stessa fattispecie.
Debbono essere proposti ostacoli di ogni tipo: dal superare un muro verticale in legno, al percorrere una trave in equilibrio, dallo strisciare nel fango sotto un filo spinato, al superare in sospensione una monkey bars, solo per citarne alcuni. Tutti impegnativi ma allo stesso tempo vari e divertenti. Per l’atleta la sfida è principalmente con gli ostacoli che affronta lungo il percorso e riuscire ad arrivare al traguardo sapendo di aver affrontato tanti di diverso genere, spesso superando le proprie paure, è la soddisfazione più grande che si possa provare, il tutto oltretutto “certificato” al traguardo con l’apposizione al collo della ambitissima medaglia FINISHER.
E’ proprio per queste ragioni che con AICS e in AICS seguiamo abbiamo deciso di mantenere la rotta originaria delle OCR. L’obiettivo è principalmente proporre le gare ad ostacoli in modo da avvicinare nuovi utenti alla pratica sportiva utilizzando il fascino e le forti emozioni che propone questa disciplina. Ben venga poi la sana competizione nelle OCR e ben vengano gli atleti d’elite ma fermo restando format ben precisi e non in continua trasformazione per rendere le gare sempre più complicate.
AiCS e I FORMAT OCR
In AiCS, nel settore delle OCR, abbiamo ritenuto opportuno standardizzare 2 format ben precisi di gara: le ITALY OBSTACLES RACE inserite in calendario AiCS dal 2 luglio 2017 con la prima edizione della Fibreno Obstacles Race a cura della asd Cross Training Sora le OCR ITALY ARENA inserite in calendario dal 2021 con l’evento del 28/29 agosto a Cesenatico organizzato nel bootcamp della asd Lupi di Sparta.
Inoltre AiCS come ente di promozione sportiva riconosciuto dal CONI, non solo riconosce ufficialmente la disciplina OCR con apposito codice attività sportiva, ma dal 2019 ne esalta anche l’aspetto “competitivo” attraverso lo svolgimento del Campionato nazionale AICS di specialità con l’assegnazione in ogni anno dei titoli di campioni nazionali assoluti e di categoria.
Con la standardizzazione dei format abbiamo voluto salvaguardare l’idea originaria di corsa ad ostacoli mettendo dei punti fermi, non solo sulle distanze da percorrere ma anche sulla tipologia di ostacoli presenti in gara.
Il format delle ITALY OBSTACLES RACE targato AiCS prevede gare “standard” su distanze comprese fra i 6 km e 12 km da svolgersi preferibilmente immersi nella natura degli splendidi paesaggi italiani su percorsi principalmente sterrati/trail, possibilmente anche con presenza di dislivello altimetrico, in cui gli ostacoli “classici” debbano essere distribuiti e affrontati dai partecipanti lungo tutto il percorso gara e non tutti concentrati in un bootcamp o poco prima del traguardo.
Il format OCR ITALY ARENA invece nasce appositamente per bootcamp certificati AiCS quindi OCR da svolgersi in circuiti delimitati all’interno di bootcamp/arene. Il format prevede che siano effettuati 3 giri del circuito da 700/1000 mt in modo da non escludere completamente la componente corsa per un totale di minimo 2 km di percorso gara sempre con il superamento di ostacoli di diversa tipologia da suddividersi nei 3 giri del percorso e contraddistinti ognuno di essi da uno dei colori della bandiera italiana in un crescendo di difficoltà e divertimento.
In ognuno dei format dovrà essere garantita ai partecipanti la presenza di 6 categorie di ostacoli:
1) Ostacoli verticali di superamento: muri di ogni tipo, quarter pipe, high hurdles;
2) Ostacoli in sospensione da terra: monkey bars, tirolese, multi rig;
3) Ostacoli di attraversamento: pozze d’acqua, passaggi sotto il filo spinato;
4) Ostacoli di forza: trasporti e trascinamenti;
5) Ostacoli di equilibrio: travi, slack line;
6) Ostacoli lancio di precisione: giavellotto, lanci di oggetti;
Ovviamente abbiamo citato solo alcuni ostacoli dei tanti ostacoli possibili per ogni categoria e ci scuserete per qualche dimenticanza ma non va invece assolutamente dimenticata un’altra componente fondamentale che deve mancare nelle gare oltre gli ostacoli… il divertimento per tutti i partecipanti, siano essi alle prime armi che atleti specialist!
Buon allenamento e buon divertimento con le OCR AiCS… lo sport per tutti!
*Coach Trainer Lello Capasso, Coordinatore Nazionale AiCS Disciplina sportiva OCR