Il manuale pubblicato da Sport Governo e dalla scuola dello Sport di Sport e Salute. La Garante per l’infanzia: tutti i bambini hanno diritto di giocare, servono competenze a loro tutela
Il Dipartimento per lo Sport della Presidenza del Consiglio dei Ministri, in collaborazione con l’Autorità Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza – AGIA – e la Scuola dello Sport ha pubblicato il Vademecum per la “Tutela dei diritti dei minorenni nello Sport”.
L’iniziativa è volta a diffondere la cultura dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza e ha l’obiettivo di integrare le conoscenze dei tecnici e dei dirigenti sportivi che accompagnano la fase di crescita e di sviluppo personale dei minorenni impegnati nelle attività sportive.
“I tecnici e i dirigenti, a cui questo Vademecum è rivolto, svolgono un ruolo importante di ascolto, vigilanza e azione per contrastare fenomeni quali bullismo, abusi, violenze e discriminazioni, che ledono i diritti delle giovani generazioni – spiegano nella loro lettera di presentazione il ministro allo Sport Andrea Abodi e il presidente di Sport e Salute Vito Cozzoli -. La Scuola dello Sport che forma ed aggiorna queste importanti figure ha da tempo ha inserito queste materie nei corsi per tecnici e dirigenti sportivi ed ha partecipato attivamente alla stesura del documento, assumendo anche l’impegno di diffonderne i contenuti alla comunità educante del mondo dello Sport”.
Il Vademecum si rivolge principalmente agli allenatori, ai coach e ai mister che, con il loro impegno quotidiano, sono un punto di riferimento e una fonte di ispirazione per giovani atlete e atleti. I tecnici, infatti, oltre a trasferire competenze sportive, trasmettono anche valori educativi – commenta Carla Garlatti, Autorità garante per l’infanzia e l’adolescenza.
“Il mio auspicio – prosegue – è che queste pagine consentano a chi ogni giorno opera in ambito sportivo di trovare stimoli, riferimenti e risorse utili, permettendogli di non sentirsi solo nell’affrontare fenomeni come bullismo, razzismo, uso di sostanze proibite, abusi e violenze. Allo stesso tempo il Vademecum offre indicazioni e suggerimenti necessari per la tutela dei diritti dei minorenni, permettendo all’allenatore di acquisire consapevolezza del suo ruolo all’interno della comunità educante. Tutti i bambini, le bambine, i ragazzi e le ragazze hanno diritto a “giocare” al di là della prestazione e del risultato. Perché ciò avvenga, fondamentali sono il ruolo e l’azione svolti da chiunque operi – a ogni livello – nello sport giovanile”.