Il bottino finale è da record: quinto posto e 24 ori conquistati. Da adesso, occhi puntati sui giochi invernali di Bormio 2024. Il presidente ANED (AiCS Milano), Vanacore: “Opportunità unica per sensibilizzare sulle donazioni”
Risultati senza precedenti per gli Azzurri che hanno partecipato ai XXVI World Transplant Games 2023 di Perth, in Australia. A poche ora dalla cerimonia conclusiva il medagliere ufficiale vede la Nazionale italiana piazzarsi al quinto posto dietro i campioni assoluti della categoria: Gran Bretagna, Australia, Thailandia e Stati Uniti. Potenze inarrivabili, nonostante la vera e propria impresa compiuta dai 34 atleti partiti dieci giorni fa dall’Italia alla volta di Perth: 24 ori, 13 argenti e 12 bronzi il conto totale, che assume un significato ancora più grande se confrontato con la performance di 4 anni fa, a Newcastle, quando la Nazionale Italiana Dializzati e Trapiantati chiuse con 10 ori e 30 medaglie in tutto.
“Questo incredibile record – sottolinea il presidente di ANED Onlus e country rappresentative dell’Italia nel WTGF, Giuseppe Vanacore – è il risultato di un lavoro di squadra tra gli atleti e l’Associazione Nazionale Emodializzati, Dialisi e Trapianto. Un impegno costante per sensibilizzare sempre più persone sull’importanza della donazione degli organi e sulla necessità di dare il proprio consenso già in vita, al momento del rinnovo della carta di identità”.
“Siamo venuti a questa manifestazione – aggiungono Marco Mestriner, Coordinatore Nazionale ANED Sport e due volte oro con le squadre di pallavolo e basket a Perth, Margherita Mazzantini, Consigliere Nazionale ANED, oro, argento e bronzo in Australia – con l’ambizione dimostrare al mondo la determinazione degli atleti italiani trapiantati e l’impegno della nostra associazione, che da oltre 50 anni è al fianco delle persone in dialisi in attesa di trapianto. Un impegno quotidiano che replicheremo anche il prossimo anno”.
Archiviata l’edizione estiva, infatti, i riflettori sono pronti ad accendersi sui giochi invernali di Bormio 2024, con l’Italia attesa a un ulteriore salto in avanti sia dal punto di vista organizzativo che sportivo. “Siamo pronti a questa sfida entusiasmante – conclude Nicola Scalamogna, team manager della Nazionale e dipendente ANED – raccogliendo il testimone qui a Perth. A Bormio ci impegneremo per mettere tutte le delegazioni del mondo nelle migliori condizioni per esprimersi al meglio, in una location che ha ospitato le più importanti gare di Coppa del Mondo di sci”.