La commissione ambiente si è dotata di un kit per il rilevamento di sostanze chimiche e nocive in agricoltura
Nasce a Roma nella sede della commissione ambiente di AICS nel comune di Bracciano il primo gruppo di acquisto a pesticidi zero. A renderlo possibile è il “BioPard”di cui si è dotato il gruppo (nella foto Andrea Nesi con il Presidente Nazionale di AICS On. Bruno Molea che ha consentito l’avvio di questa iniziativa), un kit ideato per testare in maniera veloce il livello di pesticidi in frutta e verdura. Nel dettaglio, il Pesticide Analytical Remote Detector è un prodotto innovativo, realizzato da Ecobioservices & Researches s.r.l., costituito da un KIT associato ad un misuratore portatile per il rilevamento di pesticidi in alimenti, acqua e terreno. Il Kit contiene un set di reagenti che consente di effettuare 50 analisi su campioni reali attraverso una minima manipolazione. Il rivelatore è un misuratore elettrochimico portatile a batteria a controllo remoto ed in pochi minuti fornisce, senza le strumentazioni da laboratorio, una valutazione sulla presenza io meno di contaminazione dovuto alla presenza del 90% dei pesticidi presenti sul mercato: può essere quindi usato da tutti, senza bisogno di una formazione ad hoc. «L’attenzione dall’ambiente passa necessariamente anche dall’attenzione al cibo naturale – spiega Andrea Nesi, responsabile della commissione nazionale ambiente Aics -. Il kit potrebbe essere un modo veloce e poco costoso per testare la salubrità di ciò che mangiano e l’affidabilità del proprio fornitore di frutta e verdura. Partendo dal primo gruppo di acquisto a pesticidi zero costituito da Ecovela Play a sul lago di Bracciano, metteremo il kit a disposizione dei nostri associati, nell’intento di allargare questa “buona pratica” a tutto il territorio nazionale».”L’intento – continua Nesi – è quello di allargare la disponibilità di questo Kit al maggior numero delle 140 sedi provinciali di AICS per offrire ai propri soci questo servizio”.”Caldeggiamo e promuoviamo il consumo di frutta e verdura come viatico per conservare o migliorare il proprio stato di salute così come promuoviamo l’interazione con i produttori di prossimità, del territorio o km zero per chi preferisce. Questo però ci spinge ad una maggiore attenzione rispetto alla salubrità di ciò che consumiamo. Ed è quello che faremo con il primo gruppo d’acquisto a pesticidi zero costituito da AICS attraverso il progetto Ecovelaplay: i nostri soci, nel corso di eventi periodici aperti al pubblico, porteranno campioni di frutta e verdura acquistati dai fornitori di fiducia per sottoporli al controllo. Per il momento non prevediamo di attivare forme di denuncia in caso di riscontro pesticidi su prodotti ortofrutticoli analizzati, ci limiteremo ad informare il consumatore ed informare il fornitore. Non escludiamo però in futuro di modificare questo approccio vista la nostra intenzione di effettuare controlli a campione nelle principali catene di supermercati”, conclude Nesi.