
Dopo l’avvio ufficiale a Cervia a settembre scorso, parte un po’ in tutta Italia il progetto nazionale Aics “Cultura dell’accoglienza e Comunità inclusiva” (finanziato in base all’Avviso n. 1 del 2017 e ai sensi dell’Art. 72 del Decreto Legislativo 3 luglio 2017 n. 117 / 2017). A Cremona, il dipartimento di solidarietà Aics, in stretta sinergia con quello delle Politiche sociali di Aics Direzione nazionale, ha avviato una rete per l’inclusione sociale dei migranti. Ne fanno parte: Aics Cremona, l’assessorato allo sport del Comune, le asd Aics Aretè e Akamorà, la Cooperativa Sociale Sentiero e l’Istituto Artistico Stradivari: le prime azioni sono state presentate in prefettura nei giorni scorsi (nella foto, la riunione in prefettura).
Per l’occasione, il vice prefetto e capo di Gabinetto, Alfonso Sadutto, ha accolto la delegazione delle operatrici teatrali e sportive, e le cooperatrici che rientrano nel progetto, oltre al responsabile della Solidarietà locale di Aics, Renato Bandera, ascoltando quanto si sta realizzando per raggiungere gli obiettivi progettuali contemplati, dando, quindi, appuntamento futuro per conoscere gli sviluppi, intermedi e finali, che verranno acquisiti dai partecipanti, immigrati e studenti.
Il 13 febbraio prossimo, all’Istituto Ghisleri della città padana, oltre 130 allievi delle terze classi, interverranno alla presentazione del docufilm “Cremona e il suo carcere”, realizzato nella casa circondariale di Cà del Ferro intervistando i detenuti. Per l’occasione, la direttrice del carcere Lusi, accompagnata dal responsabile degli Educatori Novelli, dal primario dell’Unità di Psichiatria 29 Spinogatti, affiancata da psicologi, regista e giornalisti, narreranno ai giovani le implicanze di stili di vita e comportamentali che privano della libertà, purtroppo a volte per superficialità, provocando pesanti ricadute sociali e psicologiche sulle persone coinvolte.
Antonio Turco e Tamara Boccia del Dipartimento Nazionale Solidarietà AICS trarranno le conclusioni della mattinata, al termine del dibattito, portando le loro esperienze e competenze , maturate sul campo sulle tematiche della realtà degli istituti di pena.
Per l’occasione, il vice prefetto e capo di Gabinetto, Alfonso Sadutto, ha accolto la delegazione delle operatrici teatrali e sportive, e le cooperatrici che rientrano nel progetto, oltre al responsabile della Solidarietà locale di Aics, Renato Bandera, ascoltando quanto si sta realizzando per raggiungere gli obiettivi progettuali contemplati, dando, quindi, appuntamento futuro per conoscere gli sviluppi, intermedi e finali, che verranno acquisiti dai partecipanti, immigrati e studenti.
Il 13 febbraio prossimo, all’Istituto Ghisleri della città padana, oltre 130 allievi delle terze classi, interverranno alla presentazione del docufilm “Cremona e il suo carcere”, realizzato nella casa circondariale di Cà del Ferro intervistando i detenuti. Per l’occasione, la direttrice del carcere Lusi, accompagnata dal responsabile degli Educatori Novelli, dal primario dell’Unità di Psichiatria 29 Spinogatti, affiancata da psicologi, regista e giornalisti, narreranno ai giovani le implicanze di stili di vita e comportamentali che privano della libertà, purtroppo a volte per superficialità, provocando pesanti ricadute sociali e psicologiche sulle persone coinvolte.
Antonio Turco e Tamara Boccia del Dipartimento Nazionale Solidarietà AICS trarranno le conclusioni della mattinata, al termine del dibattito, portando le loro esperienze e competenze , maturate sul campo sulle tematiche della realtà degli istituti di pena.