La compagnia Stabile Assai di Rebibbia torna nei licei della capitale e in Puglia con “Il coraggio della legalità” sulla vita del giudice Borsellino. La stagione si chiuderà il 15 marzo, presso la Scuola Nazionale di formazione degli Agenti di Polizia penitenziaria di Cairo Montenotte
Riprende il tour per la Legalità della Compagnia Stabile Assai, in linea con gli indirizzi programmatici, del settore Nazionale delle Politiche sociali. Quello del tema della tutela dei “diritti” della popolazione detenuta; quello del tema dell’attivazione di un interesse da parte delle aree studentesche verso il rispetto della legalità, verso la lotta al bullismo, verso la lotta alla violenza di genere: sono questi alcuni degli ambiti su cui da anni il Dipartimento della Solidarietà, i cui referenti sono Antonio Turco e Maurizio Marcassa, attiva risorse animando, dibattiti, incontri, conferenze. Le prossime tappe della Compagnia e alcune iniziative promosse dai locali comitati provinciali dell’Associazione rientrano in un più ampio programma del Settore teso a tutelare le esigenze e i bisogni primari delle aree marginali del nostro Paese, con particolare riferimento ai minori a rischio, agli anziani, ai disabili, agli immigrati, alle donne.
Il Coraggio della Legalità, dedicato al ricordo di due uomini dello Stato uccisi dalla mafia, come Paolo Borsellino e Giovanni Falcone è stato replicato il 23 e il 30 gennaio scorsi in uno dei licei più importante della Capitale, il “Democrito” e successivamente, il 24 e il 25, all’istituto agrario di Alberobello (nella foto). Nuovamente in scena l’8 febbraio presso il teatro comunale della città per una raccolta fondi, per un’associazione di non vedenti di Roma. La positiva sperimentazione realizzata durante il recente Meeting sul “disagio mentale” a Cremona, ha favorito il ripetersi dell’iniziativa con un incontro con gli studenti di uno dei locali licei, il prossimo 13 febbraio. La manifestazione, fortemente voluta da Renato Bandera, si colloca in più ampio disegno con il sostegno del locale assessorato delle Politiche Sociali, legato alla rassegna teatrale “Porte Aperte”, previsto per il prossimo giugno, in cui si alterneranno vari gruppi teatrali penitenziari. All’iniziativa parteciperanno il Responsabile nazionale delle Politiche sociali Antonio Turco e la pedagogista Tamara Boccia.
Questa prima parte della stagione si concluderà con lo spettacolo dedicato a Borsellino, il prossimo 15 marzo, presso la Scuola Nazionale di formazione degli Agenti di Polizia penitenziaria di Cairo Montenotte. L’occasione sarà tra l’altro utile per presentare ai 500 allievi della scuola, il libro di Antonio Turco e Tamara Boccia dedicato alle marginalità minorili dal titolo: “Le Nuove Frontiere della marginalità minorile. Un Suicidio Generazionale”. L’iniziativa è stata fortemente voluta dal responsabile del circolo “Anima” di Savona, Franco Costantino che è riuscito a valorizzare il contenuto del proprio rapporto con il Generale Zini, titolare della struttura.
Come noto, di recente, Antonio Turco è stato nominato Coordinatore della consulta carcere, del forum Nazionale del Terzo Settore, la cui attività ha preso il via con le prime riunioni programmatiche.