Presentato al Credito Sportivo il volume sugli sport elettronici edito da GnMedia in collaborazione con AICS ed EURISPES
AICS è il primo ente di promozione sportiva ad essersi dotata, oltre un anno fa, di un nuovo settore dedicato agli sport elettronici, i cosiddetti E-Sport. Per questo ha sostenuto la redazione del volume “E-sports, un universo dietro al videogioco”, edito da GnMedia in collaborazione con Eurispes e AICS e curato dagli avvocati Chiara Sambaldi e Andrea Strata, direttori dell’Osservatorio permanente Eurispes “Italia in gioco” .
Il libro è stato presentato martedì 9 all’Istituto per il Credito sportivo, alla presenza degli scrittori, gli avvocati Sambaldi e Strata, di Alberto Baldazzi, vice direttore ricerche di Eurispes, di Andrea Abodi, presidente del Credito Sportivo; e del presidente AICS Bruno Molea. Presente anche il campione olimpionico Daniele Masala. La presentazione era moderata dal giornalista Alessio Crisantemi, direttore di GiocoNews.it.
Nel 2019 il giro d’affari degli e-sports potrebbe valere l’equivalente di un miliardo di euro, con oltre 450 milioni di audience, mentre nel 2022 il business di settore potrebbe generare introiti compresi tra il miliardo e mezzo e i quasi 3 miliardi di euro. Bastano queste stime a rappresentare la portata del fenomeno dei videogame giocati a livello competitivo e già molto diffusi in America e in Asia e in pieno sviluppo anche in Italia, che potrebbero presto entrare nel novero delle discipline olimpiche. Un mercato in crescita, dunque, su cui si incentra il volume di Sambaldi e Strata: il volume si propone di offrire alle istituzioni e agli enti pubblici e privati interessati un utile strumento di approfondimento sulle soluzioni di inquadramento giuridico degli sport elettronici a livello nazionale. Il testo parte dunque dalla necessità di linee guida da parte delle istituzioni internazionali dopo l’avvio di una nuova fase di confronto all’interno dei singoli Paesi finalizzata a verificare termini e modalità di regolamentazione degli e-sports, senza intaccare l’appeal di queste gare ad alto livello di competitività.
Il tema è affrontato in chiave giuridica ma con un linguaggio semplice ed accessibile a una platea ampia e multidisciplinare, con uno sguardo anche ai risvolti sociali, ai rischi per la salute dei giocatori, alla tutela dell’integrità delle competizioni e della legalità. Il lavoro di analisi e di approfondimento, partendo da un cenno storico e di inquadramento del mercato e dei giocatori, non trascura gli aspetti mediatici e commerciali con uno sguardo agli altri Paesi e conclude con alcune interviste in profondità rivolte ad esperti ed esponenti delle istituzioni coinvolte, tra cui il presidente Molea.