Piena di novità, in materia di sport, l’attività legislativa del mese appena concluso. A darne conto agli enti di promozione sportiva è il Coni che ha riassunto, nel solito monitoraggio di fine mese, la discussione politica e istituzionale relativa ai soli temi dello sport.
Nel mese scorso, non sono infatti mancate novità in materia: una su tutte, la riforma dello sport appena approdata in prima lettura in commissione cultura. Secondo quanto riportato nella relazione del relatore in commissione Daniele Belotti, la riforma mira: al riordino del Coni, ridefinendone gli ambiti di attività; alla disciplina del rapporto di lavoro sportivo; al riordino delle disposizioni in materia di rapporti di rappresentanza degli atleti e delle società sportive e di accesso ed esercizio della professione di agente sportivo; alla riforma delle norme di sicurezza per la costruzione e l’esercizio degli impianti sportivi; al riordino delle disposizioni legislative relative agli adempimenti e agli oneri amministrativi e di natura contabile a carico degli organismi sportivi e delle relative affiliate riconosciuti dal CONI, nel rispetto di determinati princìpi e criteri direttivi, tra cui semplificazione e riduzione dei medesimi adempimenti e oneri, anche con riferimento a quelli previsti per le unità istituzionali facenti parte del settore delle amministrazioni pubbliche, tenendo conto della natura giuridica degli enti interessati e delle finalità istituzionali dagli stessi perseguite; all’intervento in materia di sicurezza nelle discipline sportive invernali.
Tra le altre novità rimarcate dal monitoraggio, anche l’assegnazione del fondo “Sport e periferie” per oltre 7 milioni e mezzo di euro, il sostegno alla candidatura di Milano-Cortina 2026, la presentazione del disegno di legge su dilettantismo e parità di genere.
In allegato, il monitoraggio completo.
In allegato, il monitoraggio completo.