«Poiché lo spazio in casa è sempre ridotto sto provvedendo a eliminare un po’ di “scartoffie”. Per quanto tempo devo tenere le bollette della luce e del gas?»
Risponde l’esperta Francesca Campanini di Confconsumatori Parma
La questione della prescrizione è un argomento di grande interesse. Il primo consiglio che viene da dare è quello di conservare le fatture per 10 anni. Ma entriamo maggiormente nel dettaglio.
Dallo scorso 1° marzo, in attuazione della Legge di bilancio 2018, si è proceduto alla riduzione della prescrizione della fatturazione dei consumi da 5 a 2 anni per le forniture di luce. A questa si è aggiunta dal 1° gennaio 2019 anche quella relativa alle bollette del gas, ma solo nei casi di rilevanti ritardi nella fatturazione per responsabilità del venditore o del distributore.
Si deve però ricordare la che la prescrizione dei 2 anni riguarda solamente i consumi e riteniamo corretto sottolineare il fatto che questa riduzione temporale è applicabile solamente se la mancata fatturazione è dovuta al venditore o al Distributore. Facciamo un esempio per intenderci meglio: se io ho il contatore del gas sul balcone e tale misuratore è ancora del “vecchio tipo” (cioè che non fa le tele-letture), se non sono mai in casa al momento della visita del tecnico letturista e se non procedo a comunicare le autoletture, allora in questo caso la prescrizione resta di 5 anni.
Per le restanti “voci” che compongono la bolletta, la prescrizione rimane di 5 anni, come per esempio l’eventuale contestazione per la tariffa “domestico” o “non domestico”, “residente” o “non residente”.
In fattura, però, ci sono alcune voci che invece prevedono una prescrizione di 10 anni, come la parte relativa all’IVA o al Canone Rai presente sulla fattura della luce per le utenze domestiche e residenti: il Canone è stato inserito in fattura nel 2016, pertanto per documentare di averlo pagato, è necessario conservare le fatture per 10 anni, quindi le fatture del 2016 andranno conservate fino al 2026.
Riassumendo:
2 anni la prescrizione dei consumi;
5 anni la prescrizione delle ulteriori voci in fattura;
10 anni IVA e Canone Rai.
Ricordo, infine, che a Parma è attivo lo Sportello “Energia: diritti a viva voce” http://www.energiadirittiavivavoce.it/ che può esservi di aiuto per tutte le problematiche legate a luce, acqua e gas.