Al via il progetto europeo “Break the Wall: avvicinare le organizzazioni giovanili allo sport di base”. Al lavoro per costruire un manuale di gestione dello sport per le organizzazioni giovanili
Rompere i muri dell’isolamento giovanile attraverso lo sport. Questo lo scopo di “Wall-e, Break the wall”, il progetto Small Collaborative Partnership cofinanziato dal programma Erasmus+ Sport, al quale AiCS partecipa per mettere a disposizione delle organizzazioni giovanili lo sport di base creando linee guida per la gestione e l’organizzazione di eventi sportivi che promuovano l’inclusione, la partecipazione e lo stile di vita sano tra i giovani.
Nel progetto, AiCS fa parte di una squadra europea coordinata dall’United Societies of Balkans di Salonicco e composta anche dai partner del Centre du sport et de la jeunesse Corse (Francia), della Social Policy and Action Organization (Cipro) e della Champions Factory (Bulgaria).
Obiettivi del piano sono: sensibilizzare all’importanza delle attività fisiche a vantaggio della salute nella vita quotidiana, attraverso l’inclusione di attività non formali nel lavoro quotidiano delle organizzazioni giovanili; migliorare il lavoro dei giovani in generale, attraverso l’uso di nuovi strumenti (come un vero e proprio manuale di gestione degli eventi sportivi) che consentiranno anche a un numero maggiore di organizzazioni giovanili di aprirsi agli sport indipendentemente dalle loro dimensioni e dalla precedente esperienza; promuovere l’inclusione sociale e il diritto allo sport per tutti, specie per i giovani a rischio disagio sociale.
Il progetto si rivolge agli educatori, i volontari e gli operatori dei centri giovanili, ma in generale a tutti i giovani a rischio disagio tra i 18 e i 30 anni, e si propone la costruzione – come anticipato – di un manuale di gestione dello sport per le organizzazioni giovanili e di un compendio di strumenti che raccolga 20 attività sportive basate sull’educazione sportiva di base, finalizzate alla promozione del dialogo interculturale tra membri di organizzazioni, comunità, volontari e altri gruppi di giovani. A partire dalla sua esperienza, AiCS darà il suo contributo nella creazione degli strumenti del progetto, condividendo quelle buone pratiche sviluppate a livello nazionale e locale con l’obiettivo di promuovere la coesione sociale della comunità.
Il piano europeo prevede tre incontri internazionali, l’organizzazione di flash mob a livello locale durante la Settimana europea dello sport e due eventi locali di promozione.