Nelle settimane di isolamento forzato, anche il progetto europeo Bridges sospende i propri eventi pubblici ma sposta la sua attività sulle piattaforme on line, nella consapevolezza che coesione e condivisione si possano promuovere anche a distanza.
Per questo, a partire dal mese di aprile, sulla pagina Facebook del progetto europeo, che si pone la sfida di combattere la xenofobia e le barriere culturali, saranno passate in rassegna le video-interviste ai costruttori degli eventi che hanno preso parte al progetto, così che ognuno possa raccontare in prima persona la propria esperienza.
Il progetto, coordinato dall’Associazione Italiana Cultura Sport, ha infatti già coinvolto nel Quartiere 5 di Firenze oltre sessanta associazioni, rappresentanti anche le comunità straniere della zona: tra loro, decine di volontari e cittadini hanno beneficiato della rete di eventi promossi per conoscere meglio il territorio nel quale vivono e la comunità di individui che lo abitano. Sono dunque tante le esperienze di chi potrà ora raccontare come è arrivato a sentirsi parte attiva del quartiere che prima descriveva solo come luogo di residenza e non come “spazio” dove conoscere persone e condurre una vita sociale attiva e partecipativa.
Nei giorni scorsi, gli operatori del progetto Bridges hanno iniziato a contattare per le video-interviste le associazioni che hanno partecipato alla costruzione degli eventi del progetto. Da aprile le interviste saranno pubblicate sulla pagina Facebook @Bridges-progetto-europeo-aics-accoglienza-solidale-Firenze.
Per seguirle e ritrovare volti e storie del progetto AiCS, like alla pagina @Bridges-progetto-europeo-aics-accoglienza-solidale-Firenze.