Volge al termine il progetto durato un mese: 60 ore di lezione e nove docenti per oltre 130 corsisti da tutta Italia. “Dai test alle applicazioni pratiche: così i dirigenti AiCS si rafforzano sui territori”
Sta per volgere al termine il progetto “formazione continua” per dirigenti e collaboratori dei comitati provinciali AiCS: 36 lezioni per quasi 60 ore di formazione, impartiti da nove docenti suddivisi in quattro moduli formativi, tutti volti a rendere auto sostenibili i comitati AiCS in tutta Italia e a rafforzarne il proprio rapporto con i soci e con la rete di associazioni e istituzioni presenti sui territori.
Il corso, avviato a inizio Maggio con la presentazione ufficiale da parte del coordinatore del progetto Alessio Silvestri, era suddiviso in classi, ognuna delle quali raggruppava tra i 20 e i 30 comitati provinciali AiCS con relativi presidenti e collaboratori.
Quattro, come detto, i moduli formativi previsti: dalla fiscalità alla comunicazione pubblica, dalla contabilità alla formazione circa la partecipazione a bandi e l’importanza delle campagne di fundraising, dall’utilizzo del Registro Coni 2.0 all’uso del programma di tesseramento, fino al Registro unico nazionale del Terzo settore.
Il corso, che si concluderà in settimana prima di passare alle valutazioni finali, è stato effettuato con webinar in diretta con gli obiettivi di: sviluppare il concetto di auto-sostenibilità; creare nuove forme di entrate per i Comitati provinciali; formare i giovani collaboratori che possano offrire un valido supporto ai dirigenti finalizzato alla crescita del comitato; saper utilizzare in via sperimentale piattaforme digitali che possano rappresentare uno strumento utile per il futuro.
“Diversi gli aspetti positivi che alla fine del percorso possiamo cogliere – ha commentato il coordinatore del progetto Alessio Silvestri -: prima di tutto la presa di coscienza dei comitati circa la propria autodeterminazione e la percezione del bisogno di accrescere le proprie competenze per rendere il comitato auto sostenibile, poi la possibilità offerta loro di trasformare lezioni e test in vere applicazioni pratiche già a beneficio dei comitati stessi. Ora i territori sanno bene che progettazione, adempimenti contabili, e comunicazione sono tappe obbligate per la propria autonomia, oltre a saper maneggiare bene tutte le piattaforme utili al proprio lavoro quotidiano come il programma di tesseramento e il registro Coni2.0. La modalità utilizzata, poi, dei webinar ha insegnato a tutti che da qui passa un’opportunità enorme per il futuro. E’ un vantaggio in termini operativi che non va limitato al solo periodo d’emergenza. Per questo abbiamo denominato il progetto formazione continua”.