Molteplici le iniziative realizzate dal comitato provinciale AiCS di Avellino che, grazie alla caparbietà del suo presidente Raffaele Grasso e alla sensibile capacità operativa della responsabile del Settore delle politiche Sociali, Laura Morsa, si sta proponendo come una delle nuove realtà più significative del Dipartimento Solidarietà. In tale cornice, nonostante le difficoltà del Covid 19, si inserisce il Progetto “Vivere lo Sport come strumento di integrazione e socializzazione. Ci sono Anche io!”. Il progetto ha come finalità quella di promuovere un percorso comune a favore dell’integrazione sociale degli ospiti delle strutture residenziali psichiatriche attraverso lo sport. Nello specifico, il progetto è rivolto alle associazioni Odv e Aps e Società Sportive Asd e Imprese sociali e cooperative sociali diffuse sul territorio Provinciale.
Tra gli obiettivi:
– Favorire l’accesso alla pratica sportiva per gli ospiti delle strutture residenziali psichiatrica, provenienti da famiglie in condizioni di disagio economico;
– Promuovere l’integrazione attraverso lo sport come processo bidirezionale, grazie anche alla diffusione dei principi del fair play quali: la fratellanza sportiva, la valorizzazione delle unicità e diversità, il rispetto delle regole, degli altri e di sé stessi;
– Sensibilizzare tutte le componenti del mondo sportivo sul ruolo e la responsabilità che riveste lo sport come strumento di aggregazione e coesione in campo e fuori;
– Affiancare i docenti in classe e in palestra con attività di carattere informativo ed educativo per promuovere l’integrazione.
– Valorizzare la figura dei tecnici e di altre figure sportive, impegnate nel sociale, al fine di diffondere modelli replicabili ad ampio spettro.
Promuovere l’integrazione degli ospiti attraverso trasferte socio- educative in località di turismo; attraverso i campionati portare gli ospiti fuori la regione di residenza.
Il comitato Provinciale di Avellino, si farà carico, inoltre, di organizzare, a breve, un evento : “Lo sport come strumento di Integrazione … ci sono anche io! Prima team cup Beyond the limits!”. Lo scopo della manifestazione sarà quello di far partecipare i ragazzi nell’organizzazione pratica dell’evento e dare loro la possibilità di relazionarsi con le altre associazione ed enti presenti sul territorio. Ogni casa residenziale dovrà allestire uno stand dove verranno esposte tutte le attività che realizzano all’interno della struttura. Nella stessa manifestazione si svolgerà un mini torneo di Pallavolo la prima team cup Beyond the limits!.
Solo prevedendo delle politiche di aggregazione è possibile creare le basi per una società che unisce, dove ognuno è parte attiva, capace di dare un valore aggiunto con i propri limiti e le proprie debolezze.
Lo scopo del progetto sarà proprio quello di portare all’esterno delle case di residenza le realtà che troppo spesso vengono racchiuse all’interno delle mura delle strutture stesse; il progetto “ci sono anche io” è volto proprio a sensibilizzare prima gli ospiti, diffondendo i valori dello sport come strumenti di aggregazione, e poi anche i piccoli comuni che accolgono questi ragazzi rendendoli parte attiva della propria comunità senza pregiudizi o paure ingiustificate.