Il “mito” vivente della pallavolo mondiale e dello sport cubano in senso assoluto
Joël Charles Despaigne nasce a Santiago di Cuba il 2 luglio 1966, è un ex pallavolista e un ex giocatore di beach volley cubano, giocava nel ruolo di schiacciatore. A quattordici anni muove i suoi primi passi nei campi dei campionati giovanili, a Cuba, fino ad arrivare nelle file della nazionale prejuniores. A diciassette anni fa il suo esordio nel campionato mondiale juniores, svoltosi in Italia, conquistando la medaglia di bronzo. Un anno più tardi, all’età di diciotto anni, entra a far parte della nazionale maggiore.
Soprannominato “El Diablo” dagli addetti ai lavori, nel 1989 vince la Coppa del Mondo e alla fine di questa stagione la FIVB lo proclama “Miglior giocatore del mondo”.
Nei mondiali del 1990, arriva al secondo posto, dove viene sconfitto in finale dall’Italia.
Nel 1994 la Sisley Treviso cerca di ingaggiarlo, offrendogli un sostanzioso contratto, ma il veto, vigente a Cuba, ne impedisce il trasferimento fuori dai confini nazionali. Tuttavia però nel 1995 lascia Cuba per disputare il campionato greco, con l’Iraklis di Salonicco, ma dopo una sola stagione fa ritorno nel suo paese. Dopo questa esperienza si ritira dalla nazionale e resta fermo i successivi 2 anni, salvo poi approdare nel campionato italiano di A2, al Catania Sporting Club.
Il 16 dicembre del 1998, subisce un grave infortunio alla spalla, che lo costringe ad interrompere l’attività che riprenderà nella stagione 2001-02 nella Roma Volley in A1. Alla fine di questo campionato si ritira definitivamente dalla carriera agonistica da giocatore e si dedica al Beach volley, giocando nel circuito italiano, ottenendo ottimi risultati e vincendo vari tornei.
Nel 1999, durante il periodo di convalescenza dall’infortunio, viene chiamato dai Diavoli Rossi di Nicosia con l’obiettivo di tramandare tutta la sua esperienza ai più giovani e ad aiutare la squadra locale ad arrivare alla promozione in Serie B1. Per il campionato 1999-00 si limita a fare l’uomo spogliatoio e la squadra arriva agli spareggi per la promozione, perdendo la finalissima. Dalla stagione successiva la dirigenza lo promuove capo allenatore. Sotto la sua guida la squadra riesce a conquistare la promozione in Serie B1 al primo tentativo.
Dal 2006 ritorna nella pallavolo indoor, facendo il 2º allenatore del La Fenice Volley Isernia in A2 con cui però non riesce a conquistare la promozione. Nel 2008 viene chiamato dalla FVC Isernia, squadra femminile di serie B2 con cui ha un’esperienza da capo allenatore. Successivamente si occupa del settore giovanile della squadra. Nella stagione 2011-12 viene chiamato dalla IHF Volley Frosinone, squadra di se-rie A2 Femminile, che gli affida l’incarico di secondo allenatore e di responsabile tecnico di tutto il settore giovanile, dove rimane anche nella stagione 2012/13. Nella stagione 2013/14 sempre con la IHF Volley parteciperà al campionato di se-rie A1 come secondo allenatore dell’argentino Mario Regulo Martinez.
Da Wikisport.eu, enciclopedia mondiale dello sport a cura di Daniele Masala, campione olimpionico e giornalista