Il Fondo Tullio De Mauro, la Fondazione CRT e l’Associazione Italiana Cultura Sport avviano la maratona delle parlate italiane con #Dantepopolare: su Tradiradio le terzine delle versioni dialettali della Divina Commedia presenti nella biblioteca del Fondo
AiCS LANCIA così IL GRANDE PROGETTO DI DIVULGAZIONE DEDICATO AL SOMMO POETA E CHE DURERA’ FINO ALLA FINE DEL 2021: CONFERENZE, LABORATORI E ANCHE UN FUMETTO PER RAGAZZI
Roma, marzo 2021 – La Rete Italiana di cultura popolare e l’Associazione italiana Cultura e Sport organizzano una grande maratona di lettura della Divina commedia nei diversi dialetti che coinvolgerà tutta la penisola. Il progetto ‘#Dantepopolare’ prende il via durante il DanteDì, il 25 marzo, per i 700 anni dalla morte del Sommo Poeta. Allo stesso tempo la Rete, che gestisce il Fondo Tullio De Mauro, sostenuto dalla Fondazione Crt, vuole anche rendere omaggio al linguista che se fosse ancora in vita il 31 marzo compirebbe 89 anni.
Si parte il 23 marzo. In diretta alle 18,30 ci saranno la moglie di De Mauro, Silvana Ferreri, la sociologa Chiara Saraceno, il direttore della Rete Antonio Damasco e il presidente di AiCS Bruno Molea, il professor Sirianni per dare l’avvio alle letture in tutta Italia della Divina commedia nei vari dialetti: si va dal sardo al napoletano, fino al milanese e veneziano.
I testi verranno forniti dal Fondo Tullio De Mauro innanzitutto ai Comitati provinciali dell’AiCS (tra i primi enti di promozione sportiva e culturale del Paese). E verranno poi coinvolte molte scuole a livello nazionale. In Valle D’Aosta, in collaborazione con IF Rencontres Européennes Italie France, sarà letta la Divina Commedia in dialetto e poi seguirà la proiezione del documentario Futuro Anteriore, dedicato al Fondo De Mauro e alla Commedia nei dialetti italiani, con immagini di Tullio De Mauro, Michela Murgia e Antonio Damasco.
Così ogni 25 del mese, durante tutto il 2021, fino a novembre quando inizierà il Festival della Cultura Popolare a Torino, ci sarà una rubrica dedicata alle parlate che arriveranno al Fondo da ogni territorio italiano. Le registrazioni potranno essere effettuate da chiunque anche tramite il portale della Rete nella sezione “Dona la voce”https://www.reteitalianaculturapopolare.org/dona-la-voce.html .
Il materiale sonoro verrà geolocalizzato sopra una mappa dedicata, diffuso tramite la web radio della Rete e ascoltabile in podcast. “Oggi, il Fondo Tullio De Mauro possiede una tra le più grandi collezioni dialettali della Divina Commedia – racconta il direttore del Fondo, Antonio Damasco – In tutto 13 versioni: quella in alto-lombardo, in lodigiano, veneziano, ravennate, barese, napoletano, milanese, friulano, perugino, calabrese (reggino di Laureana di Borrello e Cosentino), sardo, siciliano, ligure e lingua provenzale. Un patrimonio che vogliamo valorizzare in occasione di questo anniversario. Tanto che nel progetto sono anche state coinvolte alcune scuole italiane che leggeranno in classe l’opera nei dialetti di appartenenza dei ragazzi, ma anche nelle lingue di terre lontane”.
“AiCS proseguirà poi nei mesi a venire le celebrazioni e il ricordo di Dante con conferenze, laboratori per ragazzi e un fumetto, nell’intento di avvicinare i giovanissimi alla conoscenza dell’uomo che vi era dietro al Poeta – commenta il presidente di AiCS Bruno Molea -. Al progetto di celebrazione lavorano attivamente quattro comitati regionali AiCS e altri sei provinciali, ma le conferenze, il fumetto e la lettura della Divina commedia in dialetto saranno messi a disposizione degli oltre 120 comitati che l’Associazione vanta su tutto il territorio nazionale per un progetto di divulgazione e promozione culturale senza precedenti”.