AiCS aderisce e sostiene la campagna social “150 minuti per ripartire” promossa dal Consiglio Nazionale dei Giovani per sostenere lo sport come motore di benessere psicofisico e di socialità soprattutto tra i giovani.
La chiusura di palestre, piscine e centri sportivi, ha allontanato moltissime persone dalla regolare attività fisica o sportiva. A risentirne sono stati soprattutto i più giovani, privati di un importante strumento di socialità. Per questo, consapevoli che la pandemia continuerà ad avere impatti negativi sul mondo dello sport e sul benessere fisico e mentale di tutti, riteniamo necessario che ognuno di noi torni ad avere uno stile di vita sano.
L’OMS raccomanda 150 minuti di attività fisica di intensità moderata a settimana, soprattutto in tempi di ansia, crisi e paura come quelli che stiamo vivendo. Si teme, infatti, che la mancanza di regolare attività sportiva possa provocare problemi al sistema immunitario e alla salute fisica.
Lo sport, inoltre, è riconosciuto in tutto il mondo come un importante contributo allo sviluppo economico e sociale e, all’interno dell’Agenda 2030, è espresso chiaramente il valore dello stesso all’empowerment delle donne e dei giovani, degli individui e delle comunità, nonché alla salute, all’istruzione e all’inclusione sociale.
Per questo, il Consiglio Nazionale dei Giovani ha promosso una campagna di sensibilizzazione tra i giovani sull’importanza dello sport come motore di benessere psicofisico e di inclusione sociale.
AiCS aderisce e invita i suoi soci a fare altrettanto chiedendo ai più giovani tra loro di inviare una foto o un video, che ritraggano l’importanza dell’attività fisica, all’indirizzo e-mail comunicazione@consiglionazionale-giovani.it e, per conoscenza, a ufficiostampa@aics.info.
I contributi saranno trasmessi attraverso i canali social di AiCS e del Consiglio nazionale dei Giovani per condividere insieme la rilevanza dello sport per il benessere psicofisico di ognuno di noi e la necessità della riapertura degli impianti sportivi.