In vista della Giornata contro l’omotransfobia, AiCS lancia il corso per tradurre in pratica il concetto di inclusione. Appuntamento il 15 maggio: ISCRIZIONI QUI
La giornata internazionale contro omofobia, bifobia e transfobia (17 maggio), riconosciuta dalle Nazioni Unite e dall’Unione Europea, si celebra dal 2004 per ricordare la violenza e le discriminazioni subite dalle persone lesbiche, gay, bisessuali, transgender e intersessuali (LGBTI) a livello internazionale.
La data del 17 maggio è stata per commemorare la decisione dell’Organizzazione Mondiale della Sanità nel 1990 di declassificare l’omosessualità come disturbo mentale.
La ricerca Outsport, realizzata grazia all’omonimo progetto europeo guidato da AiCS, ha raccolto i primi dati sull’esperienza delle persone LGBTI nello sport.
Tra i risultati ricordiamo che, in Italia, il 60% del campione ha sperimentato un linguaggio omo-transfobico nello sport (la media UE è del 49%) e il 12% ha dichiarato di essere stato vittima di attacchi omo-transfobici (verbali e fisici) nei 12 mesi precedenti. Quasi la metà delle persone che hanno risposto al questionario (41%) ha dichiarato di non aver fatto alcun tipo di coming out nei contesti sportivi (la media UE è del 32%) mentre solamente 1 persona su 3 (29%) è quasi del tutto aperta nel proprio ambiente sportivo rispetto al proprio orientamento sessuale o identità di genere (la media UE del 36%).
Negli ultimi mesi il dibattito sull’inclusione delle persone LGBTI ha interessato anche lo sport. In Germania, la rivista 11Freunde ha lanciato un appello sottoscritto da 800 tra atleti e atlete, professioniste e dilettanti, sostenuto anche dalla Federcalcio tedesca.
Da diversi anni, inoltre, numerose realtà sportive di primo livello, specie nel nord Europa, hanno aderito alle campagne contro le discriminazioni caratterizzate dai colori arcobaleno.
AICS e lo staff del progetto Outsport sono convinti che il modo migliore per sensibilizzare concretamente sull’argomento, oltre alle azioni simboliche e comunicative, sia quello di fornire conoscenze e strumenti concreti per lo sport di base.
I pregiudizi omotransfobici, molto radicati nella nostra cultura, vengono spesso alimentati in buona fede e sono strettamente connessi al tema altrettanto cruciale della discriminazione delle donne nello sport.
Comprendere il fenomeno e capire come agire nei contesti sportivi quotidiani è fondamentale per costituire gruppi, squadre, associazioni e comunità sportive più forti, coese e inclusive per tutte e tutti.
Il progetto formativo
Per diffondere e mettere in pratica gli strumenti formativi del progetto Outsport, abbiamo approntato un progetto formativo gratuito dedicato a istruttori e istruttrici, allenatori e allenatrici, dirigenti di associazioni e comitati, figure attive nella promozione dello sport di base interessate ad approfondire il tema.
L’obiettivo generale è fornire esempi concreti per tradurre in comportamenti e interventi pratici le dichiarazioni di principio sul rispetto e l’inclusività.
Questo primo intervento pilota ci permetterà di raccogliere importanti feedback da parte delle persone partecipanti e disegnare ulteriori percorsi formativi.
Struttura del modulo
Il corso si terrà il 15 maggio prossimo. Dopo un intervento introduttivo finalizzato a presentare i termini più generali dell’argomento, verranno introdotto le pratiche di educazione non formale attraverso lo sport sviluppate nel progetto Outsport. Successivamente, si passerà ad un’attività laboratoriale nella quale le persone coinvolte nella formazione saranno accompagnate nel cercare attivamente delle soluzioni per superare le situazioni di discriminazione presentate, sia nei contesti legati alla gestione degli atleti (spogliatoio) sia nell’ambito dell’organizzazione delle attività (dirigenze).
Al termine del corso sarà rilasciato l’attestato di partecipazione.
Iscrizioni
Tempo per iscriversi, entro il 10 maggio qui: https://docs.google.com/forms/d/1BOzspwgyw_CYQJwZwqOSEO0cObyZQ7MhNIdIlQylSY/viewform?edit_requested=true
Modalità: Partecipazione tramite piattaforma Zoom per un massimo di 30 persone (se si raggiunge quota 45 iscritti e fino a 60 iscritti il modulo si può fare due volte la settimana successiva).
Valutazione:
> Questionario motivazionale di ingresso (nell’ambito della registrazione).
> Questionario di uscita dopo la formazione.
> Questionario di autovalutazione sugli obiettivi raggiunti.
Riconoscimento: Attestato di partecipazione
Obiettivi formativi:
- Comprendere la natura delle discriminazioni e dei fenomeni di esclusione e marginalizzazione nello sport.
- Comprendere gli effetti di discriminazione ed esclusione che un linguaggio sessista o misogino può avere.
- Imparare a come reagire a situazioni di conflitto e di esclusione sul campo sportivo e fuori.
- Imparare a riconoscere le manifestazioni del pregiudizio nei contesti sportivi e a proporre interventi per risolverle.
- Comprendere, al di là delle definizioni, i punti di vista concreti e le intenzioni pratiche che ci sono dietro la terminologia di base utilizzata per riferirsi agli orientamenti sessuali e alle identità di genere.
- Apprendere la metodologia “Education Through Sport” (Educazione Tramite lo Sport)
- Imparare a realizzare due esercizi educativi nel proprio contesto di riferimento
- Conoscere lo stato dell’arte delle politiche LGBTI europee e i principali dati della ricerca Outsport.
15-05-2021 – Programma:
9:45 – 10:00 registrazione in piattaforma.
10:00 – 10:20 –
Saluti – Bruno Molea – Presidente AICS
Introduzione – Sport e inclusione delle persone LGBTI: il ritardo del professionismo italiano e l’occasione per lo sport di base – Rosario Coco, Coordinatore Progetto Outsport
10:20 – 11:00 – LGBTI+ Cosa c’è dietro una sigla – Alessandro Paesano, Esperto di analisi dei media
11:00 – 12:00 – L’educazione non formale attraverso lo sport (ETS): concetto e pratiche – Maria Vittoria Rambaldi, Educatrice. Gaia Ciccarelli, Ex atleta e insegnante.
12:00 – 13:30 – Laboratorio: (Rosario Coco, Alessandro Paesano, Maria Vittoria Rambaldi, Gaia Ciccarelli) Costruzione di buone pratiche dallo spogliatoio alle dirigenze. Le persone partecipanti alla formazione saranno chiamate ad una attività laboratoriale organizzandosi in stanze coordinate ognuna da un formatore e una formatrice.
13:30 – 14.00 – Restituzione dei laboratori in plenaria e conclusioni.
Supporto tecnico e moderazione: Andrea Giuliano (Outsport staff)
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Riferimenti (durante il corso saranno forniti anche materiali in italiano)
Outsport Toolkit: https://www.out-sport.eu/wp-content/uploads/2019/11/OUTSPORT-TOOLKIT-EDUCATION-THROUGH-SPORT.pdf
Youth.Sport.Inclusion 30-hour training module – https://www.throughsport.eu/wp-content/uploads/Resources/SYI%2030hour%20training%20concept.pdf
Move and learn Manual – https://www.moveandlearn.org/files/Move&Learn.pdf