Victor Hugo diceva che il teatro è fatto di cuore, di chi è dietro le quinte, di chi siede in sala, di chi sale su un palco. E’ un sipario che si apre ma nell’era della tecnologia, della digitalizzazione e di una pandemia che ha imposto un nuovo (speriamo per il più breve tempo ancora possibile) di stare in contatto, quel sipario può trasformarsi in un camera oppure nello schermo di un pc e riempirsi, allo stesso modo, di amore.
E’ così che nasce il progetto “CAM – ON – Accendi la Camera!”, ideato dall’ Associazione Oltre Le Parole onlus e realizzato grazie al sostegno della Fondazione Terzo Pilastro Internazionale, promosso in ambito ospedaliero e che verrà presentato, proprio per questo, lunedì 31 Maggio 2021 alle ore 11.00 presso il reparto pediatrico DH dell’Ospedale di Nocera Inferiore (SA).
Un’idea del Presidente di Oltre le Parole onlus, Pascal La Delfa, anche fondatore della prima scuola nazionale per Operatori di Teatro nel Sociale e “clown dottore” professionista in ospedale per oltre venti anni e che prevede la realizzazione di una piattaforma web interattiva attraverso la quale i giovanissimi pazienti e con loro, le famiglie, potranno non solo accedere a contenuti dedicati in esclusiva, ma avranno anche la possibilità di interagire con le figure “ludico-sanitarie” impegnate nel progetto.
Parteciperanno anche la Dott.ssa Carolina Damiani, (Ludoterapista DH OncoEmatologico Pediatrico Ospedale Umberto I Nocera Inferiore (SA) per Associazione OASI, Operazione Assistenza Sostegno Infanzia), la Scuola di teatro Crescere Insieme, affiliata ad AICS (Associazione Italiana Cultura e Sport), oltre il teatro di Mercato San Severino, diretta da Rosa Santoro e Alfonsina Della Rocca, con i suoi allievi attori adulti e adolescenti diretti da Clotilde Grisolia e Gianpo Giordano, con la preziosa collaborazione del musicista Raffaele Terlizzi.
E cos’altro potrebbe aggiungere un narratore dinanzi all’opera di un attore? Basta mettersi comodi, ed aspettare che il sipario si alzi…Anzi, che si accenda la camera, lo schermo ed il cuore.
Edoardo Caianiello