Molea (AiCS): “L’uomo giusto al posto giusto. AiCS al lavoro per la crescita del movimento paralimpico”
Il Consiglio Nazionale del CIP che si è riunito il 25 maggio a Roma, nel Salone d’Onore del CONI, ha rieletto Luca Pancalli Presidente del Comitato Italiano Paralimpico con 50 preferenze su 53 voti espressi. Allo sfidante Fabrizio Vignali è andata una preferenza.
“Si chiude un quadriennio difficile – ha sottolineato Pancalli prima delle votazioni – caratterizzato dalla pandemia e dalla sfida, per nulla facile, di essere diventati Ente Pubblico”. “Devo dire, però, che se quelli che ci lasciamo alle spalle sono stati quattro anni difficili, i prossimi non saranno da meno, considerato che avremo davanti un quadriennio con tre eventi paralimpici, qualcosa mai accaduto prima. Abbiamo di fronte sfide importanti come quella di Milano Cortina 2026 ma soprattutto quella che ci vedrà in prima linea nel mettere sempre al centro l’interesse degli atleti”.
“Vogliamo investire sulla nostra credibilità, cercando di non allontanarci mai dalla coerenza tra le nostre azioni e la nostra mission, che è quella di guardare allo sport non solo come momento agonistico ma anche come strumento di inclusione e integrazione. Stiamo crescendo ed è una crescita reale”, ha concluso Pancalli.
“L’uomo giusto nel posto giusto – ha commentato il presidente di AiCS Bruno Molea -. Per Pancalli questo sarà il secondo mandato da quando il CIP è ente pubblico: con lui, il movimento si è consolidato ed è ora in crescita. La pandemia ha segnato però una pericolosa battuta d’arresto: per le persone con disabilità avvicinarsi allo sport nei mesi scorsi è stato più difficile che per altri e questo ha fortificato barriere che proprio l’attività fisica si impone da sempre di abbattere. Nel suo saluto di insediamento, il presidente Pancalli ha ribadito che ora la sfida del CIP sarà ora quella politica: lo sport è prima di tutto inclusione e welfare e, nelle politiche pubbliche del Paese, questo faro non andrebbe mai spento. Il sostegno mio e di AiCS al movimento paralimpico non mancherà mai”.
Prima dell’inizio dei lavori, hanno portato il loro contributo il sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri con delega allo sport Valentina Vezzali, il Presidente del CONI Giovanni Malagò, il Presidente e Amministratore delegato Sport e Salute Vito Cozzoli, il Direttore Generale dell’INAIL Giuseppe Lucibello.