Molea: “Diamo giusta rappresentanza al tempo libero, leva economica e sociale”
Il 26 maggio scorso, al termine dell’assemblea nazionale di FICTUS, i sei enti aderenti alla Federazione degli enti culturali, sport e turismo sociale hanno rinnovato la fiducia al presidente AiCS Bruno Molea, riconfermandolo alla guida della Federazione. La Fictus rappresenta ad oggi oltre 3 milioni di aderenti nel Paese: si tratta di persone che operano o che beneficiano dei servizi e dell’offerta sportiva, culturale, turistica garantita da associazioni no profit e che oggi più che mai hanno bisogno che il loro tempo libero sia salvaguardato.
“Il tempo libero – ha commentato il presidente Molea -. Sottovalutato e spesso ritenuto lusso per pochi, oggi è messo in discussione dal nuovo modello lavorativo che non garantisce più un confine netto tra ozio e negozio. Eppure il tempo libero sprigiona ricchezza e valori tipici solo delle attività sportive, culturali, del turismo: l’educazione ambientale, la condivisione, lo spirito di comunità, il riscatto sociale, la legalità, la coesione, tutte valori che difficilmente si costruiscono nella catena di montaggio lavorativa ma che più spesso sono generate dall’ora di calcetto insieme, da una serata di condivisione a teatro, da una bella gita sociale nel borgo dimenticato a due passi da casa. Tutto questo deve essere oggi difeso e valorizzato, riportando al centro del dibattito politico interno al mondo del Terzo settore e non solo il valore aggiunto dell’associazionismo e delle sue reti. Ieri in assemblea, proprio di questo abbiamo parlato: della difesa e del rilancio del tempo libero, della riorganizzazione territoriale di FICTUS, dell’aumento di capillarità della Federazione e delle iniziative da mettere in campo per rimettere al centro la persona e il suo tempo libero. La ripartenza passa anche da qui”.
(Nella foto, Molea con il vice presidente Renato Rolla di Ancos Confartigianato. Oltre a lui, nominato vice presidente anche Antonino Viti, presidente ACSI)