A seguito della pubblicazione in Gazzetta ufficiale del Decreto Green Pass così commenta il presidente nazionale di AiCS Bruno Molea: “Trovo preoccupante l’aumento dei contagi, frutto anche di alcune azioni sconsiderate – come ad esempio la finale degli Europei di calcio aperta al pubblico senza i giusti controlli – commenta -. Il decreto che introduce l’obbligo di green pass anche nelle palestre, piscine e circoli culturali al chiuso ci impone un nuovo impegno ed è ancora tempo di rimboccarsi le maniche – e non sarà facile, dopo i mesi di paure e chiusure – ma vengo da una settimana di lavoro a Vienna e lì la certificazione è già da tempo richiesta per accedere a qualsiasi locale: è questione culturale e di abitudine”.
“Semmai servono aiuti, ecco – prosegue Molea -. Se il green pass è condizione necessaria a restare aperti, ben venga!, ma che siano previsti i giusti sostegni a settori fin troppo penalizzati, proprio come sport e cultura. Palestre, piscine, circoli culturali – oltre a rappresentare rilevanti settori economici – svolgono un ruolo sociale importantissimo: si faccia di tutto per metterli nelle condizioni di restare aperti ma senza ulteriori sacrifici”.