Ore gratuite di motoria già avviate in diversi istituti comprensivi, tra scuole primarie e medie: migliaia i bambini coinvolti in tutta Italia
Reggio Calabria, Forlì, Salerno, Rimini hanno già fatto partire le attività sportive: dalla prossima settimana al via anche a Cagliari, Frosinone e Venezia e poi, a cascata in decine di altre province italiane per un totale di 39 comitati provinciali AiCS coinvolti e ben 19 regioni toccate. Dopo i mesi di formazione, partono ufficialmente le attività sportive gratuite in decine di scuole in tutta Italia: merito del progetto “Sport di squadra”, avviato con il finanziamento del Dipartimento per lo sport presso la Presidenza del Consiglio dei ministri e con il patrocinio del Miur.
Obiettivo generale del progetto è promuovere la pratica motoria per bambini dai 3 ai 14 anni, delle loro famiglie e di studenti universitari secondo un’ottica di inclusione sociale e di pari opportunità e con particolare riferimento alle condizioni di fragilità socio-economica.
Per farlo, il progetto segue linee strategiche di promozione dello sport secondo valori di squadra e di fair play, a difesa specialmente dei più giovani che vivono in condizioni di fragilità socio-economica. Propone quindi un patto educativo con le scuole, valorizzando lo sport come leva di inclusione sociale, e un patto formativo con i giovani universitari proponendo loro sport gratis in cambio di stage di affiancamento agli operatori sportivi nell’organizzazione di eventi sportivi rivolti a bambini e famiglie.
Il progetto propone ai comitati aderenti tre tipi di attività diversi a seconda del target: bambini tra i 3 e i 14 anni, bambini e famiglie, studenti universitari.
(Nella foto, le attività in corso a Reggio Calabria all’istituto “Telesio”)