Al via il progetto sociale nazionale AiCS, co-finanziato dal Ministero al Lavoro e alle Politiche sociali: eventi sportivi, culturali e ambientali in rete per creare un vero welfare “generativo”
Mettere in rete gli attori sociali presenti sul territorio – dagli enti del terzo settore, a scuole e parrocchie – per supportare giovani, adulti e anziani in difficoltà, e reduci dai mesi di isolamento da Covid, attraverso eventi sportivi, culturali e ambientali in grado di creare un vero “welfare generativo”. Uscire quindi fuori da isolamento e paure, “Together – day after day”, insieme – giorno dopo giorno.
Prende il via il progetto sociale nazionale AiCS, attivato insieme ad AiCS solidarietà e a Fictus, co-finanziato dal Ministero al Lavoro e alle Politiche sociali.
Secondo il rapporto Istat 2020, la pandemia Covid-19 si è abbattuta sulle persone più fragili innestandosi “su una situazione sociale caratterizzata da forti e crescenti disuguaglianze”. Il piano nazionale si prefigge di promuovere il rafforzamento della rete sociale presente sul territorio, per supportare i cittadini in difficoltà, massimizzando le risorse disponibili. Per innescare il coordinamento tra gli attori sociali, il progetto utilizzerà uno specifico strumento di misura altamente innovativo, in grado di misurare le competenze di fronteggiamento dell’emergenza pandemica: i dati ottenuti saranno elemento di valutazione congiunta tra servizi e associazioni, così da realizzare concretamente la “collaborazione” nella pianificazione congiunta dell’articolato percorso di supporto.
AiCS contrasterà le marginalità sociali: aumentando il ventaglio di possibilità di inclusione e partecipazione per i soggetti più fragili con una vasta gamma di attività di promozione sportiva, sociale e culturale; incrementando la collaborazione con i servizi locali; promuovendo la partecipazione e l’assunzione di responsabilità della comunità tutta nella gestione delle problematiche comunitarie. Il piano prevede l’impegno di 25 comitati provinciali, per un totale di 1.800 destinatari diretti, tra giovani, adulti e anziani in situazioni di disagio, oltre a operatori sociali e professionisti impegnati in ogni provincia. A questi si sommeranno poi i destinatari indiretti, circa 150 persone per provincia, coinvolti negli eventi pubblici.
Il progetto – coordinato dalle Aree Promozione sociale e Volontariato del Dipartimento Terzo Settore di AiCS – è già partito, con la fase di coordinamento e formazione: proseguirà nei prossimi mesi con l’organizzazione degli eventi sportivi, culturali e ambientali.