Eletto quale presidente CSIT come coordinatore dei membri associati della Global Association of International sport Federations
Roma, 9 novembre 2021 – Nella sua veste di presidente di CSIT – Confederazione mondiale dello sport amatoriale -, il presidente di AiCS Bruno Molea è stato eletto come coordinatore dei membri associati di GAISF, La Global Association of International Sports Federations, e come tale siederà quindi nel Consiglio di GAISF che conta solo 9 membri. Un traguardo eccezionale non solo per CSIT, il primo di tale importanza nella sua storia ultracentenaria, ma anche per AiCS nella cui storia mai è figurato un presidente con incarico tanto prestigioso a livello internazionale.
La Global Association of International Sports Federations (GAISF) è l’organizzazione “ombrello” per tutte le federazioni sportive internazionali (olimpiche e non), per gli organismi internazionali che organizzano giochi multi sportivi e per associazioni internazionali legate allo sport. E dei membri non federali, Molea sarà dunque il rappresentante a livello mondiale. Il presidente AiCS ha infatti vinto la sua elezione, con il 56% dei voti sul secondo candidato Robbert de Kock, presidente della Federazione mondiale dell’industria degli articoli sportivi (WSFGI).
“Sono molto felice che le associazioni membro di GAISF abbiano riposto in me questa fiducia e che a CSIT sia stata data l’opportunità di partecipare a questa importante assise – ha commentato il neo eletto Molea -. CSIT è membro di GAISF dal 1973 ed è riconosciuto dal CIO dal 1986. Questa elezione significa molto per CSIT ma anche per me che da oltre 40 anni opero nella promozione sportiva: credo possa essere una grande opportunità anche per AiCS che da tempo ha messo impegno nelle politiche internazionali per allargare il suo raggio d’azione e offrire maggiori opportunità ai suoi tanti associati”.
Cooperazione, attivismo e competitività: questi i tre assi attorno al quale Molea ha presentato al Consiglio il suo discorso programmatico. “Come CSIT – ha detto – proporrò una maggiore cooperazione interna a GAISF per condividere esperienze e competenze: quanto serve per crescere e fortificare il movimento sportivo nel mondo. Serve infatti che siamo celeri dopo la pandemia: serve cogliere tutte le opportunità per dare a questo settore la giusta competitività mantenendo buoni rapporti con le federazioni internazionali”.