La portavoce del Forum nazionale del Terzo Settore Vanessa Pallucchi: “Sport mezzo di diritti: va alimentato”
Roma, 26 novembre 2021 – Nel corso dell’XI Assemblea nazionale AiCS, il convegno su “Donne e Sport”: al centro, le buone pratiche per promuovere lo sport capace di fortificare le donne contro discriminazioni e isolamento. Presenti la portavoce del Forum Terzo Settore Vanessa Pallucchi, il presidente di AiCS Bruno Molea, Elena Marzorati presidente dell’Osservatorio al femminile, il professor Gian Piero Turchi, dell’Università degli Studi di Padova, e Valeria Gherardini, coordinatrice del progetto “Jump the gap” , ricerca finanziata da Sport e Salute e condotta da Unipd per indagare il rapporto tra donne e sport.
“L’indomani della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza di genere, parlare di sport è importante – ha detto la ministra alla Famiglia e alle Pari opportunità Elena Bonetti, nel suo video messaggio di saluto -, perché è capace di fortificare la donna, toglierla all’isolamento, offrirle socialità: valori contro la discriminazione e la violenza”. Un mezzo importante, dunque, per socialità e tanto altro, come rimarca la portavoce del Forum nazionale del Terzo Settore Vanessa Pallucchi: “Lo sport di vertice viene percepito come attività economica, lo sport di base come attività sociale. Il Sociale, inteso come valore diffuso che rappresenta la tenuta sociale, manca di sensibilità politica – ha commentato la portavoce -. Lo sport è un mezzo di diritti e consapevolezza: struttura immateriale del Paese che ha un ruolo determinante: se si sfilasse dalla cartina d’Italia questo pezzo di Terzo settore avremmo crolli della tenuta del Paese. Dobbiamo essere bravi a farlo emergere con forza, è un pezzo che va alimentato e messo nell’agenda politica”.
Un’attenzione, aggiunge il presidente Bruno Molea, che spesso manca nonostante la pandemia abbia fatto aprire gli occhi sul bisogno di sport come socialità ancor più che come risultato. A dirlo sono anche i dati emersi dalla ricerca “Jump the gap”, secondo cui la donna abbandona lo sport perché vittima di una stereotipia di genere contro cui lo sport di base può battersi con buone pratiche di promozione sportiva per donne, a cominciare dal Mamanet, o dalle campagne di sensibilizzazione come quelle presentate dalla dirigente sportiva e atleta Marzorati.
L’evento, moderato da Cristina Conforti di Rai1, è stato trasmesso in diretta streaming ed è VISIBILE QUI.