La Direzione Nazionale AICS – Associazione Italiana Cultura Sport, in collaborazione con Museo del Calcio Internazionale®, tra febbraio 2018 e aprile 2019 ha promosso in 15 città d’Italia la mostra itinerante dal titolo “In viaggio con la storia del calcio – In mostra i cimeli del Novecento e dei Mondiali, dal ’30 ad oggi”.
La mostra itinerante è stata presentata ufficialmente alla stampa nazionalealla Camera dei Deputati il 20 febbraio scorso, alla presenza di istituzioni politiche e sportive tra cui Roberto Fabbricini commissario Figc, e ha visto la sua “prima” nazionale a Perugia, il 23 febbraio scorso. Da allora, la mostra ha fatto tappa a: Forlì(marzo 2018), Potenza(aprile 2018), Foggia(maggio 2018), Nocera Inferiore(maggio 2018), Jesi(giugno 2018), Chioggia(luglio 2018), Verona (settembre 2018), Firenze (Fortezza da Basso, settembre 2018), Padova(Palazzo della Ragione e PadovaFiere, ottobre-novembre 2018), Sassari(dicembre 2018), Ostia (gennaio 2019), Bologna (marzo 2019), L’Aquila(aprile 2019).
Scopo dell’iniziativa è quello di promuovere la cultura sportiva, l’impegno di AICS sul territorio nazionale e locale per lo sport di base e l’educazione delle giovani generazioni ai valori dell’etica sportiva, quali il rispetto di sé, degli altri e delle regole. Per queste ragioni, l’esposizione itinerante ha previsto, in ogni tappa e con l’aiuto delle relative Amministrazioni comunali, il coinvolgimento delle scuole del territorio e la promozione di eventi collaterali che siano di sensibilizzazione e promozione sociale sui temi della coesione sociale, della lotta alle discriminazioni, dell’educazione allacondivisione.
L’esposizione si rivolge comunque a un pubblico più allargato, perché come la promozione sportiva anche quella culturale non ha età: non a caso, cuore centrale dell’esposizione sono state le maglie dei campioni del passato e contemporaneie la storia dei Mondiali di calcioche AICS e il Museo del Calcio Internazionale®, in collaborazione con il collezionista Renato Mariotti, hanno raccontato attraverso oltre 250 oggetti, cimeli autentici dei venti Mondiali di calcio disputati dal 1930 al 2014. L’evento è stato totalmente gratuito alla cittadinanza e ha determinato un rilevante impatto sul territorio, frutto del coinvolgimento degli Istituti comprensivi e del potere attrattivo dell’oggetto stesso della mostra.