Novembre, come vuole una consolidata tradizione, si caratterizza come un mese molto intenso per gli appassionati di podismo. Tra i numerosi appuntamenti in calendario ne troviamo uno al quale spetta fin d’ora un’attenzione davvero particolare. Si tratta della “Brescianina in collina”, manifestazione non competitiva organizzata dal Comitato Provinciale AiCS, che si svolgerà la mattina di domenica 23. Un’iniziativa che merita a buon diritto il titolo di “classica” e che si appresta a vivere la sua trentatreesima edizione. Una longevità che già da sola la dice lunga sulle qualità della corsa che si avvale della collaborazione del Comune di Brescia e che può essere considerata un prestigioso omaggio all’hinterland cittadino. In questi giorni sono in corso gli ultimi preparativi per fare in modo che tutto possa funzionare al meglio e gli organizzatori, grazie anche al prezioso aiuto dei loro collaboratori, si stanno dando da fare per poter dare vita ad una “Brescianina” che possa far continuare il percorso di crescita continua vissuto in questi anni (per tutte le informazioni è possibile rivolgersi ai numeri 0302424317 e 3386548383).
Per quel che riguarda il programma, il ritrovo è fissato per le 7.30 alla Scuola Media Tridentina di via Bagatta, mentre la partenza sarà data alle 9 dall’attigua via Collebeato. I partecipanti, attesi numerosi anche quest’anno (sarà possibile iscriversi fino alla mattina dell’evento), potranno scegliere tra il percorso più lungo (7,5 km) e quello più breve (3,5 km), entrambi con arrivo sempre in via Collebeato. Da segnalare, oltre alla presenza del servizio ambulanza e al ristoro finale, che al secondo km è stato collocato un traguardo volante che offrirà ulteriori stimoli e divertimento agli iscritti. A completare a dovere tutto questo, come sempre accade alla “Brescianina in collina”, ci penseranno poi la specifica atmosfera che ormai da trentatré anni a questa parte caratterizza la corsa voluta dall’Aics e la bella passerella che sarà offerta ai luoghi più verdi e suggestivi della periferia cittadina. È per tutti questi validi motivi che la corsa organizzata dall’Aics è pronta “a dire 33” nella maniera più coinvolgente ed interessante.


