Il quarto “Trofeo Peccati di Gola” di ginnastica ritmica si è rilevato un successo sotto tutti i punti di vista. Il PalaPiermattei di Capriolo ha ospitato un’intensa due-giorni di gare, che ha richiamato in Franciacorta oltre 450 atlete provenienti da diverse regioni del nord e in particolare da Lombardia, Veneto e Piemonte, in rappresentanza di una ventina di società. Tra queste anche le bresciane Viktoria, Il Giglio e, naturalmente, le padrone di casa della Polisportiva Capriolese. Un terzetto che si è distinto ancora una volta, con le ginnaste di Capriolo che, nonostante l’emozione di gareggiare davanti al proprio pubblico, sono riuscite a conquistare risultati importanti e a ribadire la bontà della loro scuola di ritmica. Bilancio finale altrettanto positivo per Il Giglio, capace di abbinare una volta di più grande voglia di fare e qualità davvero promettenti. Una nota di merito spetta alla Viktoria, che non solo ha raccolto con le sue atlete il maggior numero di punti nella classifica finale della competizione, ma ha potuto portare a Brescia anche il prelibato trofeo “Peccati di Gola” (preparato dalla pasticceria che ha sponsorizzato la manifestazione) che quest’anno è stato riservato alla ginnastica più longeva tra le partecipanti ed ha premiato un nome di spicco come Alexandra Skidchenko. Come hanno confermato tutte le società partecipanti, la Polisportiva Capriolese ha potuto ricevere un convinto applauso, oltre che in ambito agonistico, anche a livello organizzativo, visto che tutto l’intenso programma di gare (che ha coinvolto tutte le categorie, passando da quelle promozionali sino a Silver e Gold) si è svolto senza intoppi e nel migliore dei modi. Comprensibile, quindi, la soddisfazione dell’amministratore unico Giovanni Moretti, che ha calato il sipario: “Un sentito ringraziamento a tutti i partecipanti e a tutti i nostri preziosi collaboratori che hanno reso possibile questa bella festa tra ritmica e amicizia. Si chiude un’edizione 2025 veramente positiva, che ha premiato gli sforzi e la passione di tante persone!”.


