L’ambiente e la sua tutela dagli “attacchi” dell’incuria che “feriscono” il territorio nel quale ci troviamo a vivere rappresentano uno dei punti fermi della filosofia di AiCS e una “colonna” fondamentale di tutta l’attività che viene portata avanti a livello locale e nazionale. Un esempio che si sta distinguendo in questa direzione è senza dubbio Giancarlo Magli, tesserato bresciano, che nella vita di tutti i giorni è un apprezzato massoterapista-posturologo, ma che viene ormai conosciuto come il maratoneta dell’ambiente a causa delle molteplici iniziative realizzate per diffondere una cultura rivolta a proteggere e rispettare la natura: “Sono pronto ad una nuova testimonianza – racconta lo stesso Magli – Domenica 11 maggio parteciperà alla Maratona della battaglia a Curtatone e Montanara e, grazie anche alla collaborazione con gli organizzatori, la mia presenza servirà a lanciare un nuovo invito per mantenere pulito e per rispettare l’ambiente”.

Una situazione che, purtroppo, il podista affiliato all’Aics conosce molto bene: “Mi capita spesso di andare a correre per allenarmi la mattina presto e arrivo davanti a scorci verdi che sarebbero meravigliosi. Sfortunatamente mi imbatto in quello che l’incuria dell’uomo lascia in posti che dovrebbero essere del tutto incontaminati e che, invece, sono “prigionieri” di bottiglie di plastica e di rifiuti di qualsiasi genere. Non riesco nemmeno a descrivere simili scene. L’unica cosa che posso dire è che mi fanno passare la voglia di correre e non è davvero facile per uno come me che corre praticamente da tutta la vita”. Dopo lo scoramento legato alla comprensione di quanta strada si debba ancora fare per risolvere quello che dovrebbe essere un problema sentito da ciascuno di noi, però, Giancarlo Magli si rianima e conclude: “Anche per scene come queste è importante continuare a sensibilizzare la gente e le nuove generazioni in particolare. Riuscire a coinvolgere in questa campagna contro l’abbandono dei rifiuti e a favore della pulizia dell’ambiente anche solo una persona in più può essere fondamentale. Pure una piccola goccia può riempire il mare ed è per questo che domenica 11 maggio affronterò l’ennesima maratona per far riflettere chi avrà l’occasione di seguire questa manifestazione e far risuonare una volta di più il mio basta alla dispersione selvaggia dei rifiuti nel cuore della natura che l’essere umano deve proteggere e rispettare e non minacciare in continuazione”.