
Associazioni sportive dilettantistiche (Asd) e società sportive dilettantistiche (Ssd) possono assumere la qualifica di enti del Terzo settore (Ets) ma dovranno fare riferimento a normative differenti: il dlgs 36/2021 per lo Sport e il dlgs 117/2017 (codice del Terzo settore) e il dlgs 112/2027 (imprese sociali) per gli Ets. Si tratta di due impianti normativi distinti, nati per rispondere a esigenze diverse, che prevedono l’iscrizione in registri separati: il registro nazionale delle attività sportive dilettantistiche (Rasd) e il registro unico nazionale del Terzo settore (Runts).
Per aiutare le organizzazioni a orientarsi tra norme non sempre coordinate, Cantiere terzo settore ha pubblicato l’approfondimento “Sport e Terzo settore: per non perdere la bussola”, a cura di Francesca Colecchia, responsabile del settore consulenza di Arsea srl, società specializzata in enti del Terzo settore, associazioni e società sportive dilettantistiche.
Il focus è articolato in 7 moduli tematici dedicati a: statuto, attività, rapporto tra Runts e Rasd, fiscalità, impresa sociale sportiva, collaboratori e incentivi alle erogazioni liberali. Il testo è disponibile anche in versione pdf scaricabile.


