
Domenica 15 giugno, nel corso della Festa del calcio AiCS – finali nazionali di calcio dell’Associazione italiana cultura sport, è stata sospesa la partita che assegnava il 1° e 2° posto delle finali di calcio a 7. La decisione, presa dal direttore di gara, è stata condivisa dalle due squadre in campo: l’Argentinos Junior (Roma) e la Busana Young (Belluno).
La partita è stata sospesa a causa della tensione in campo creatasi a seguito di due gravi episodi: la richiesta di allontanamento da bordo campo di un sostenitore-tifoso con disabilità, e il malore di un giocatore coinvolto nel match, prontamente soccorso dagli arbitri AiCS che dirigevano il match (Vincenzo Fazzari, designatore arbitrale, Antonio Nesci e Silvio Pantano). Episodi che, a sospensione avvenuta, hanno poi dato origine a momenti di tensione e violenza.
AiCS, attraverso i suoi direttori di gara, ha quindi provveduto a deferire le persone coinvolte al giudice sportivo; in attesa della decisione, condanna fermamente violenza e mancata inclusione e ricorda ai suoi atleti e i suoi tecnici sportivi che i nostri campi da gioco restano e resteranno sempre e solo quelli dell’inclusione e del gioco secondo le regole del fair play.


