Una piattaforma udibile e navigabile per chi ha disabilità cognitive – Il presidente Molea: “Così facciamo la vera inclusione: parlando a chi si sente escluso. AiCS luogo aperto a tutte e tutti: con noi, oltre 500 associazioni sportive paralimpiche di base”

Roma, 9 settembre 2025 – Una piattaforma leggibile (e udibile) da tutte e tutti, per rendere chiaro il messaggio inclusivo dello sport di base: un luogo sicuro dove tutti, a prescindere dalle proprie abilità, possono trovare un posto e mettersi in gioco. Si chiama non a caso #GiocaConNoi la nuova campagna di comunicazione che AiCS lancia in occasione dell’apertura delle adesioni al nuovo anno associativo. AiCS – Associazione italiana cultura sport – è infatti un ente di promozione sportiva e sociale che affilia a sé altri enti del Terzo settore, sia sportivi che culturali e sociali: ogni anno lancia un messaggio volto a promuovere le nuove adesioni, quest’anno dedicato alle persone con disabilità.

La campagna è stata presentata stamane nella sala stampa della Camera dei Deputati: tra i presenti, oltre al presidente di AiCS Bruno Molea, anche il capogruppo di Forza Italia Paolo Barelli (e presidente Fin), la senatrice e atleta paralimpica Giusy Versace e il presidente di FISH Federazione Italiana per i diritti delle persone con disabilità e famiglie, Vincenzo Falabella. A illustrare nel dettaglio la campagna, assieme a Molea, la responsabile comunicazione di AiCS, Patrizia Cupo.

“Nell’epoca dell’isolamento, lo sport di base si fa ancora di più luogo sicuro di accoglienza, inclusione, coesione, specie rivolto alle categorie più fragili: minori, over 60, persone a rischio emarginazione sociale – commenta il presidente di AiCS Bruno Molea -. Al termine, quindi, di un progetto partecipato da AiCS sul linguaggio inclusivo e dell’inclusione in ambito sportivo, abbiamo voluto dedicare tutta la nostra campagna nazionale al tema e aprire una piattaforma che spiegasse e illustrasse i benefici a servizio dei nostri soci e delle nostre socie, ma che fosse totalmente accessibile e raggiungibile dagli stessi associati con difficoltà cognitive o fisiche”.

Si tratta del progetto “Sport tra pratica e partecipazione”, avviato da AiCS Torino in collaborazione con AiCS nazionale con il supporto della Fondazione Time2. Al termine della formazione sui temi della convivenza delle differenze, AiCS ha quindi avviato la campagna, rendendone attori gli atleti, le atlete, i volontari e gli operatori di AiCS – tra cui anche la giovane Marta Mei, atleta AiCS e campionessa di sci Special Olympics. Il visual della campagna – un gruppo eterogeneo di persone che disegna insieme il gioco della campana – racconta quindi un incontro possibile tra giovani, meno giovani, persone con disabilità. Il gioco diventa così metafora di coesione e partecipazione.

“Gioca con noi” è molto più di uno slogan: è una chiamata collettiva all’azione, una proposta di comunità.

La campagna però non si è fermata qui e, anticipando gli obblighi sull’accessibilità dei siti web (da giugno scorso, obbligo solo per le grandi aziende), AiCS ha quindi deciso di rendere accessibile il suo sito web a iniziare dalla piattaforma #GiocaConNoi. Attraverso eventi, iniziative locali e strumenti digitali – come l’app AiCS dedicata – nella sua piattaforma, accessibile a chi ha disturbi dell’attenzione, disabilità cognitiva e visiva, la campagna illustra i servizi garantiti agli associati: tutela assicurativa, formazione, assistenza, visibilità per i progetti sociali, occasioni di incontro e confronto.

“Ogni tessera AiCS è un’opportunità per stare insieme, crescere, fare la differenza – chiosa il presidente Bruno Molea -. In AiCS contiamo ad oggi circa 9.500 associazioni; tra queste, oltre 500 garantiscono attività sportive paralimpiche, ma molte di più sono quelle che offrono accoglienza e un posto sicuro ai tanti giovani e anziani con problemi cognitivi e di socialità. Con questa campagna vogliamo rafforzare il senso di appartenenza e offrire strumenti concreti per un’attività sportiva e culturale accessibile a tutte e tutti”.

“L’inclusione è insita nel Dna di chi promuove lo sport – ha chiarito l’onorevole Barelli -, e se quello agonistico è la punta di un iceberg, al di sotto c’è tutto il movimento di base, dove AiCS gioca un ruolo importante, che si preoccupa di diritto e accesso allo sport per tutti. Credo che tanto, in termini di inclusione e coesione, sia stato fatto e che questo Governo dimostri una gran spinta a riguardo, ma altre barriere vanno abbattute”.

“Da atleta e non solo politica, mi preme sottolineare due urgenze – ha aggiunto la senatrice Versace -. A volte, errori di mancata inclusione si fanno per mera ignoranza: è necessario quindi cambiare la cultura di accessibilità e spinte come quella che oggi AiCS dà con la piattaforma accessibile vanno in questa direzione; e poi l’abbattimento delle barriere fisiche ed economiche: credo sia il tempo si aggiornino i nuovi Lea che ancora ad oggi non prevedono ausili e protesi fondamentali all’attività sportiva di base. Perché il diritto allo sport sia davvero di tutti”.

“Quando parliamo di sport, parliamo di diritti umani – ha concluso il presidente di FISH, Falabella -. Nella sua campagna adesioni AiCS si presenta come ‘ un posto dove non conta chi sei ma solo che tu ci sia’; trovo che il messaggio dica tanto dell’urgenza alla base della reale coesione: l’attenzione al riconoscimento della persona prima di tutto in quanto tale, e non delle sue abilità o disabilità. La disabilità ha un costo importante per le famiglie: lo sport sia la chiave che apra la reale possibilità di accoglienza e pari diritti perché tutti si sentano parte di una stessa comunità”.

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Le fotografie della Campagna “Gioca con noi” sono di Roberto Urbani. Le riprese video di Luca Silvi, la post produzione di Danilo Pitotti.
Qui il video ufficiale: https://www.aics.it/gioca-con-noi-campagna-adesioni-2025-2026/

Una piattaforma udibile e navigabile per chi ha disabilità cognitive – Il presidente Molea: “Così facciamo la vera inclusione: parlando a chi si sente escluso. AiCS luogo aperto a tutte e tutti: con noi, oltre 500 associazioni sportive paralimpiche di base”

Roma, 9 settembre 2025 – Una piattaforma leggibile (e udibile) da tutte e tutti, per rendere chiaro il messaggio inclusivo dello sport di base: un luogo sicuro dove tutti, a prescindere dalle proprie abilità, possono trovare un posto e mettersi in gioco. Si chiama non a caso #GiocaConNoi la nuova campagna di comunicazione che AiCS lancia in occasione dell’apertura delle adesioni al nuovo anno associativo. AiCS – Associazione italiana cultura sport – è infatti un ente di promozione sportiva e sociale che affilia a sé altri enti del Terzo settore, sia sportivi che culturali e sociali: ogni anno lancia un messaggio volto a promuovere le nuove adesioni, quest’anno dedicato alle persone con disabilità.

La campagna è stata presentata stamane nella sala stampa della Camera dei Deputati: tra i presenti, oltre al presidente di AiCS Bruno Molea, anche il capogruppo di Forza Italia Paolo Barelli (e presidente Fin), la senatrice e atleta paralimpica Giusy Versace e il presidente di FISH Federazione Italiana per i diritti delle persone con disabilità e famiglie, Vincenzo Falabella. A illustrare nel dettaglio la campagna, assieme a Molea, la responsabile comunicazione di AiCS, Patrizia Cupo.

“Nell’epoca dell’isolamento, lo sport di base si fa ancora di più luogo sicuro di accoglienza, inclusione, coesione, specie rivolto alle categorie più fragili: minori, over 60, persone a rischio emarginazione sociale – commenta il presidente di AiCS Bruno Molea -. Al termine, quindi, di un progetto partecipato da AiCS sul linguaggio inclusivo e dell’inclusione in ambito sportivo, abbiamo voluto dedicare tutta la nostra campagna nazionale al tema e aprire una piattaforma che spiegasse e illustrasse i benefici a servizio dei nostri soci e delle nostre socie, ma che fosse totalmente accessibile e raggiungibile dagli stessi associati con difficoltà cognitive o fisiche”.

Si tratta del progetto “Sport tra pratica e partecipazione”, avviato da AiCS Torino in collaborazione con AiCS nazionale con il supporto della Fondazione Time2. Al termine della formazione sui temi della convivenza delle differenze, AiCS ha quindi avviato la campagna, rendendone attori gli atleti, le atlete, i volontari e gli operatori di AiCS – tra cui anche la giovane Marta Mei, atleta AiCS e campionessa di sci Special Olympics. Il visual della campagna – un gruppo eterogeneo di persone che disegna insieme il gioco della campana – racconta quindi un incontro possibile tra giovani, meno giovani, persone con disabilità. Il gioco diventa così metafora di coesione e partecipazione.

“Gioca con noi” è molto più di uno slogan: è una chiamata collettiva all’azione, una proposta di comunità.

La campagna però non si è fermata qui e, anticipando gli obblighi sull’accessibilità dei siti web (da giugno scorso, obbligo solo per le grandi aziende), AiCS ha quindi deciso di rendere accessibile il suo sito web a iniziare dalla piattaforma #GiocaConNoi. Attraverso eventi, iniziative locali e strumenti digitali – come l’app AiCS dedicata – nella sua piattaforma, accessibile a chi ha disturbi dell’attenzione, disabilità cognitiva e visiva, la campagna illustra i servizi garantiti agli associati: tutela assicurativa, formazione, assistenza, visibilità per i progetti sociali, occasioni di incontro e confronto.

“Ogni tessera AiCS è un’opportunità per stare insieme, crescere, fare la differenza – chiosa il presidente Bruno Molea -. In AiCS contiamo ad oggi circa 9.500 associazioni; tra queste, oltre 500 garantiscono attività sportive paralimpiche, ma molte di più sono quelle che offrono accoglienza e un posto sicuro ai tanti giovani e anziani con problemi cognitivi e di socialità. Con questa campagna vogliamo rafforzare il senso di appartenenza e offrire strumenti concreti per un’attività sportiva e culturale accessibile a tutte e tutti”.

“L’inclusione è insita nel Dna di chi promuove lo sport – ha chiarito l’onorevole Barelli -, e se quello agonistico è la punta di un iceberg, al di sotto c’è tutto il movimento di base, dove AiCS gioca un ruolo importante, che si preoccupa di diritto e accesso allo sport per tutti. Credo che tanto, in termini di inclusione e coesione, sia stato fatto e che questo Governo dimostri una gran spinta a riguardo, ma altre barriere vanno abbattute”.

“Da atleta e non solo politica, mi preme sottolineare due urgenze – ha aggiunto la senatrice Versace -. A volte, errori di mancata inclusione si fanno per mera ignoranza: è necessario quindi cambiare la cultura di accessibilità e spinte come quella che oggi AiCS dà con la piattaforma accessibile vanno in questa direzione; e poi l’abbattimento delle barriere fisiche ed economiche: credo sia il tempo si aggiornino i nuovi Lea che ancora ad oggi non prevedono ausili e protesi fondamentali all’attività sportiva di base. Perché il diritto allo sport sia davvero di tutti”.

“Quando parliamo di sport, parliamo di diritti umani – ha concluso il presidente di FISH, Falabella -. Nella sua campagna adesioni AiCS si presenta come ‘ un posto dove non conta chi sei ma solo che tu ci sia’; trovo che il messaggio dica tanto dell’urgenza alla base della reale coesione: l’attenzione al riconoscimento della persona prima di tutto in quanto tale, e non delle sue abilità o disabilità. La disabilità ha un costo importante per le famiglie: lo sport sia la chiave che apra la reale possibilità di accoglienza e pari diritti perché tutti si sentano parte di una stessa comunità”.

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Le fotografie della Campagna “Gioca con noi” sono di Roberto Urbani. Le riprese video di Luca Silvi, la post produzione di Danilo Pitotti.
Qui il video ufficiale: https://www.aics.it/gioca-con-noi-campagna-adesioni-2025-2026/