Approvato emendamento al decreto fiscale

È stato approvato in Commissione Finanze della Camera un emendamento al decreto fiscale (DL 84/2025) che interviene sui requisiti per l’accesso all’esenzione IMU degli impianti sportivi utilizzati da enti non commerciali.

Il regime agevolato prevede l’esenzione a condizione che gli immobili siano impiegati esclusivamente per lo svolgimento di attività sportive in modalità non commerciale.

In particolare, devono essere rispettati due presupposti fondamentali:

  1. la natura fiscalmente non commerciale dell’ente;
  2. lo svolgimento delle attività sportive in forma gratuita o dietro pagamento di un corrispettivo simbolico, comunque non superiore alla metà della media dei prezzi praticati per attività analoghe in ambito concorrenziale nello stesso territorio.

L’emendamento introduce due importanti novità:

  • Competenze ai Comuni: viene attribuito ai Comuni il compito di individuare annualmente i corrispettivi medi per le attività sportive, con pubblicazione in un apposito elenco. Una misura utile a circoscrivere con maggiore certezza l’ambito applicativo dell’esenzione.
  • Esenzione transitoria per ASD e SSD: in attesa dell’attuazione delle disposizioni da parte dei Comuni, l’emendamento conferma l’esenzione per le associazioni e società sportive dilettantistiche (ASD e SSD), purché iscritte al registro sportivo.