Sul tatami anche il “parakarate” per l’inclusione degli atleti con disabilità: sul podio i padroni di casa dell’AKS di Firenze – QUI TUTTE LE CLASSIFICHE DIVISE PER CATEGORIE!
Calenzano (FI) ha ospitato, nel weekend del 29 e 30 novembre scorsi, il Campionato Nazionale AiCS di Karate 2025, uno degli appuntamenti più importanti del calendario sportivo dell’Associazione Italiana Cultura Sport per la disciplina del karate.
Al Palazzetto dello Sport di Calenzano si sono alternati sul tatami oltre 800 atleti e circa 100 tecnici, per un totale di oltre 900 presenze, in rappresentanza di 67 club provenienti da tutta Italia.
In programma 96 categorie tra specialità e classi d’età, con gare di kata e kumite che hanno coinvolto bambini, ragazzi e atleti più esperti, in un clima di forte partecipazione e fair play.
L’evento, organizzato in collaborazione con AKS – Accademia Karate Shotokan di Firenze, ha visto anche la presenza delle categorie Parakarate, confermando l’impegno di AiCS per l’inclusione e la valorizzazione dello sport come strumento di crescita per tutti, senza distinzioni.
Il vice presidente nazionale AiCS, Maurizio Toccafondi, presente alla manifestazione, ha sottolineato l’importanza strategica del settore karate per l’associazione:
“Il karate rappresenta uno dei settori di punta di AiCS, capace di coniugare tradizione, disciplina e valori educativi. Eventi come questo Campionato Nazionale dimostrano quanto sia forte l’impegno della nostra associazione nel promuovere lo sport di base e nel creare occasioni di confronto e crescita per migliaia di giovani atleti in tutta Italia. Siamo orgogliosi di sostenere questa disciplina e di vedere come anno dopo anno cresca la partecipazione e la qualità delle nostre manifestazioni“
Il coordinatore nazionale AiCS di karate, maestro Franco Destro, ha evidenziato il livello tecnico raggiunto dalla manifestazione e l’importanza della collaborazione istituzionale:
“Il Campionato Nazionale di Calenzano ha confermato l’alto livello tecnico dei nostri atleti e delle nostre società. Abbiamo assistito a gare di grande qualità, sia nel kata che nel kumite, con prestazioni che testimoniano il lavoro serio e costante svolto nelle palestre durante tutto l’anno. Ringrazio FIJLKAM per la preziosa collaborazione nell’invio degli ufficiali di gara, che hanno garantito la regolarità e la professionalità delle competizioni. Un ringraziamento va anche a tutti i club partecipanti, che con la loro presenza hanno reso possibile questo grande evento di sport e di valori.”
Destro ha inoltre richiamato la centralità dell’inclusione:
“La presenza delle categorie Parakarate rappresenta uno dei segnali più concreti dell’impegno AiCS per uno sport realmente aperto a tutti. L’inclusione non è un principio astratto: è una scelta quotidiana, che passa dal dare spazio, dignità e visibilità a ogni atleta, indipendentemente dalle condizioni fisiche. Questo campionato lo ha dimostrato in modo straordinario.”
Numeri e struttura della manifestazione
Il Campionato è stato articolato su due giornate consecutive di gara, con un programma fitto ma gestito in modo fluido grazie al lavoro congiunto tra direzione nazionale AICS, comitati territoriali e staff locale.
Alcuni numeri significativi dell’evento:
- 67 club iscritti
- 96 categorie tra specialità (kata e kumite) e classi di età, incluse le categorie Parakarate
- Oltre 800 atleti e circa 100 tecnici per un totale di quasi 900 presenze
- Circa 400 medaglie assegnate nelle varie finali
- Oltre 500 m² di tatami montati e smontati per allestire le aree di gara
L’attività di supporto logistico e organizzativo ha richiesto l’impegno coordinato di decine di volontari, tecnici e dirigenti, in linea con quanto AiCS realizza abitualmente per i propri campionati nazionali multidisciplinari.
Fondamentale il coordinamento degli Ufficiali di Gara, affidato al maestro Franco Iodice, responsabile della classe arbitrale AICS, che ha garantito la regolarità e la fluidità delle competizioni su tutte le aree di gara.
La voce dell’organizzazione
Il responsabile organizzativo dell’evento, maestro Leonardo Marchi, ha evidenziato il lavoro di squadra necessario per portare a termine una manifestazione di questa portata:
“Gestire quasi 900 presenze, 67 club e 96 categorie in soli due giorni richiede una macchina organizzativa collaudata. Il risultato che abbiamo visto a Calenzano è frutto della collaborazione fra il settore karate AiCS, i comitati territoriali, AKS Firenze e il gruppo dei 35 volontari che hanno lavorato instancabilmente. Dalla preparazione del palazzetto alla gestione delle chiamate a raccolta, fino alle premiazioni, tutto è stato pensato per garantire scorrevolezza e sicurezza. Un ringraziamento speciale va proprio a questi volontari – tra genitori, atleti e tecnici – che hanno dedicato oltre 500 ore complessive di lavoro per rendere possibile questo grande evento.”
Marchi ha poi sottolineato come la risposta delle società partecipanti sia stata molto positiva, sia per la qualità del contesto sportivo sia per l’accoglienza sul territorio.
