
Si è svolto il 12 novembre al Campidoglio, a Roma, il corso di formazione promosso da Gaynet assieme all’Ordine dei giornalisti del Lazio – con il patrocinio di AiCS – sul tema del linguaggio corretto da adottare quando si parla di salute, diritti e identità delle persone minorenni trans, nel nuovo quadro tracciato dall’OMS. L’incontro, rivolto a giornalisti e operatori sociali, ha messo al centro la responsabilità della comunicazione nel rispetto dell’identità delle giovani persone trans.
Nel corso del seminario, AiCS ha portato l’esperienza concreta del tesseramento Alias, attivo da due anni e fortemente voluto per offrire il diritto allo sport alle persone che non si riconoscono nel genere assegnato alla nascita. A raccontarlo è stata la responsabile della comunicazione AiCS Patrizia Cupo, sottolineando come l’ente si sia dotato di una procedura chiara, accessibile e rispettosa della privacy – oltre che di percorsi di formazione rivolti a comitati territoriali e associazioni sportive sulla costruzione di ambienti inclusivi e sull’uso del linguaggio corretto.
Un contributo centrale è arrivato dall’avvocata Ester di Napoli, neo coordinatrice dell’Area infanzia e adolescenza AiCS, che ha sottolineato: “Le persone di minore età non sono solo oggetto di tutela, ma soggetti pieni, protagonisti e titolari di diritti. Oggi ci collochiamo con più vigore in quel trend di empowerment richiesto dai livelli internazionali ed europei. L’Area infanzia e adolescenza lavorerà trasversalmente, all’interno dell’Associazione, con la Commissione nazionale parità di cui sono anche componente, al Dipartimento LGBT, al settore politiche sociali, ma non solo. E anche, all’esterno, insieme a tutte le realtà che concorrano a rafforzare la voce, i sogni e i bisogni delle persone minorenni. L’incontro odierno costituisce un primo momento sinergico su di un tema che ritengo essenziale, vero e proprio punto di partenza per l’affermazione dei diritti delle persone di minore età: il linguaggio riflette i diritti fondamentali e su questo binario dobbiamo muoverci“.
Un incontro concreto – guidato da Rosario Coco, presidente Gaynet e anche coordinatore progetti per il Dipartimento Lgbt di AiCS -, che apre una stagione di lavoro condiviso, nel solco dell’impegno AiCS per la parità, l’inclusione e i diritti delle persone minorenni. Al corso hanno dato il proprio contributo anche esperti clinici e di linguaggio, oltre che altre associazioni attive nella tutela delle persone trans.


