Dal 29 al 31 agosto, le spiagge di Rimini hanno ospitato il Rimini Rainbow Cup, torneo di beach volley Lgbtqia+ friendly che si conferma appuntamento di rilievo nel calendario sportivo della città di Rimini e meta regolare di sempre più squadre da tutta Italia e dall’estero, quest’anno hanno partecipato 43 squadre.
Promosso da Arcigay Rimini “Alan Turing” e AiCS Rimini e col patrocinio del Comune di Rimini, ha visto l’intervento di Gabriel Corbelli (presidente AiCS Comitato Provinciale Rimini), Marco Tonti (presidente Arcigay Rimini), Mattia Morolli (assessore del Comune di Rimini) e Marco Arlati (delegato allo sport della segreteria nazionale di Arcigay).
“Si tratta di un passaggio rilevante per la città e per lo sport riminese, che si conferma non solo ambito di eccellenza e partecipazione, ma anche veicolo di affermazione dei diritti e della parità. Un risultato reso possibile grazie al contributo qualificato e appassionato di tante persone volontarie”. Ha dichiarato nel suo intervento Gabriel Corbelli, presidente AiCS comitato provinciale Rimini.
All’edizione 2025 hanno partecipato 43 squadre per un totale di 150 atlete e atleti, supportati da 20 volontari. Le partite si sono disputate su otto campi da beach volley (quelli delle spiagge dalla 26 alla 28, con campo base alla Community 27), con formula 3×3: gironi all’italiana nella prima fase e successivo accesso ai tabelloni Gold, Silver e Bronze a eliminazione diretta.
Il torneo è stato ed è sempre aperto a tutte e tutti, indipendentemente dal livello di gioco e da ogni altra caratteristica personale, ogni persona è benvenuta se si riconosce nei valori e nel senso dell’iniziativa.
Dato che il torneo permetteva anche alle singole persone di iscriversi per formare delle squadre sul momento, molti dei nomi delle squadre sono stati scelti sul momento e con uno spirito scherzoso.
Sono state premiate le seguenti squadre prime classificate nei rispettivi gironi. Girone Gold: The Bikini Killerz Society (da Bologna). Girone Silver: Più umidi che umili al mare (da Venezia). Girone Bronze: L’Isola delle Rose (da Bologna).


