Ufficio Safeguarding
Responsabile Nazionale Safeguarding: Avv. Giovanni Lauricella
Avv. Alessandro Avagliano
dr. Alessio Silvestri
Segreteria Operativa: Alice Turci
e-mail:Â safeguardingofficer@aics.it
PEC: safeguardingofficeraics@legalmail.it
REGOLAMENTO PER LA PREVENZIONE E IL CONTRASTO AD ABUSI,
VIOLENZE E DISCRIMINAZIONI SUI TESSERATI (REGOLAMENTO
SAFEGUARDING)
Modulo di segnalazione abusi
Codice di Condotta
FAQ SAFEGUARDING
FAQ SAFEGUARDING
ATLETI/TESSERATI
FAQ SAFEGUARDING
CIRCOLI SPORTIVI (ASD/SSD AFFILIATE AICS)
Nella mia ASD/SSD è presente un Responsabile Safeguarding: di cosa si occupa?
Il Responsabile Safeguarding garantisce che l’ambiente sportivo sia sicuro, rispettoso e libero da abusi o discriminazioni.
Si occupa di:
- prevenire comportamenti scorretti o dannosi;
- ricevere segnalazioni e gestirle in modo riservato;
- vigilare sul rispetto delle regole e del codice di condotta;
- collaborare con il Safeguarding Office Nazionale di AICS per la tutela dei minori e delle persone vulnerabili.
Da atleta, in quali casi posso chiedere aiuto al Safeguarding?
Puoi chiedere aiuto se subisci o vedi comportamenti scorretti o pericolosi, anche se non sei sicuro della loro gravità .
Il Safeguarding interviene in caso di:
- Abuso psicologico (pressioni, urla, umiliazioni);
- Abuso fisico (spinte, schiaffi, punizioni);
- Molestie o abusi sessuali;
- Negligenza o incuria (mancanza di attenzione o sicurezza);
- Abuso legato alla religione o alle convinzioni personali;
- Bullismo o cyberbullismo;
- Comportamenti discriminatori (per sesso, etnia, disabilità , orientamento, età , ecc.).
Anche se hai solo un dubbio, parlarne è sempre la scelta giusta: serve a proteggere te e gli altri.
Come posso fare una denuncia al Safeguarding? Posso restare anonimo/a?
Puoi fare una segnalazione:
- di persona al Responsabile Safeguarding della tua ASD/SSD;
- per iscritto (tramite e-mail e modulo dedicato);
- oppure direttamente al Safeguarding Office Nazionale di AICS (safeguardingofficer@aics.it), se non ti senti tutelato a livello locale.
Le segnalazioni possono essere presentate anche in forma anonima, ma:
- devono contenere informazioni chiare e sufficienti per permettere la corretta valutazione dei fatti segnalati;
- tutte le informazioni saranno trattate in modo riservato, nel pieno rispetto della privacy, della dignità e della tutela di chi segnala e delle persone coinvolte;
- tuttavia, l’anonimato non può essere garantito nei casi in cui la legge imponga l’obbligo di denuncia alle autorità competenti, ad esempio se emergono fatti penalmente rilevanti o situazioni che coinvolgono minori in pericolo.
In ogni caso, il Safeguarding tratterà la segnalazione con la massima discrezione, condividendo i dati solo se strettamente necessario e nel rispetto della normativa vigente.
In breve: puoi segnalare anche in forma anonima, ma la segnalazione deve essere chiara e, se la legge lo richiede, potrebbe essere necessario trasmettere alcune informazioni alle autorità competenti per tutelare tutti i soggetti coinvolti.
Da atleta e socio dell’ASD/SSD, quali sono i miei doveri?
Come atleta, hai il dovere di rispettare gli altri e contribuire a un ambiente sportivo sicuro e sereno.
In particolare devi:
- Aiutare e rispettare i compagni, favorendo collaborazione e sostegno reciproco;
- Parlare con allenatori e dirigenti dei tuoi obiettivi o difficoltà ;
- Segnalare situazioni di disagio, paura o pericolo, per te o per altri;
- Evitare e segnalare comportamenti scorretti o discriminatori;
- Rispettare la dignità , la salute e il benessere di tutti;
- Mantenere rapporti corretti con tecnici e dirigenti, evitando confidenze o contatti inappropriati;
- Non diffondere foto o video privati;
- Comunicare subito incidenti o problemi di sicurezza.
In breve: comportati con rispetto, parla se qualcosa ti mette a disagio e segnala sempre ciò che può mettere in pericolo te o gli altri.
Il presidente della mia ASD/SSD è anche il Responsabile Safeguarding: non mi sento tutelato. Cosa posso fare?
Il Responsabile Safeguarding deve essere una figura indipendente, non coincidente con il presidente o con altri ruoli di potere.
Se non ti senti tutelato rivolgiti direttamente al Safeguarding Office Nazionale di AICS (safeguardingofficer@aics.it)
Che cos’è il Safeguarding e quale norma lo rende obbligatorio per le associazioni sportive?
Il Safeguarding è l’insieme di misure e procedure volte a proteggere minori e persone vulnerabili da abusi, violenze, negligenze e discriminazioni in ambito sportivo.
È obbligatorio per tutte le ASD/SSD in base al D.Lgs. 36/2021 e alla Delibera CONI n. 255/2023, che impongono la nomina di un Responsabile Safeguarding e l’adozione di politiche interne di tutela.
È obbligatorio per un’ASD/SSD nominare un Responsabile Safeguarding? Entro quando?
Sì. Ogni ASD/SSD deve nominare un Responsabile Safeguarding (persona interna o esterna con requisiti di autonomia e competenza).
La nomina deve essere deliberata dal Consiglio Direttivo e comporta i seguenti adempimenti:
- Comunicare i dati del Responsabile al Safeguarding Office Nazionale di AICS;
- Caricare il verbale di nomina sul portale AICSnetwork;
- Garantire che il nominativo sia pubblicato e accessibile ai soci e agli utenti dell’associazione.
Scadenza: il termine per la nomina, inizialmente fissato al 1° luglio 2024, è stato prorogato dal CONI al 31 dicembre 2024.
Quali sono gli obblighi dell’ASD/SSD rispetto alla pubblicità della figura del Safeguarding?
L’ASD/SSD deve:
- rendere visibili nome e contatti del Responsabile Safeguarding sui propri canali ufficiali (bacheca, sito, social, impianto sportivo);
- assicurarsi che tutti i soci, atleti, tecnici e genitori sappiano come contattarlo facilmente;
aggiornare tempestivamente le informazioni in caso di sostituzione o modifica dei dati.
Quali tipi di denunce possono essere rivolte al Safeguarding?
Possono essere segnalati comportamenti che rientrano nelle seguenti categorie:
- abuso psicologico o fisico;
- molestia o abuso sessuale;
- negligenza o incuria;
- bullismo o cyberbullismo;
- discriminazioni di qualunque tipo;
- abuso di matrice religiosa;
ogni altra condotta che violi la dignità o la sicurezza delle persone.
Quali obblighi ha il Responsabile Safeguarding?
Il Responsabile Safeguarding deve:
- vigilare sull’applicazione delle norme di tutela e del codice di condotta;
- ricevere e gestire segnalazioni con riservatezza e imparzialità ;
- collaborare con il Safeguarding Office Nazionale di AICS;
- promuovere iniziative di formazione e prevenzione;
segnalare eventuali violazioni gravi o reati alle autorità competenti.
È obbligatorio adottare un Modello Organizzativo e il Codice di Condotta? Cosa sono e quali erano le scadenze?
Sì. Tutte le ASD/SSD dovevano adottare strumenti di governance e regolamentazione interna per il Safeguarding:
- Modello Organizzativo: definisce ruoli, responsabilità e procedure per prevenire abusi, violenze, negligenze e discriminazioni;
- Codice di Condotta: regole comportamentali che tutti i dirigenti, tecnici, atleti e collaboratori devono rispettare; stabilisce limiti e doveri e indica le condotte vietate;
Scadenza: l’adozione del Modello Organizzativo e del Codice di Condotta doveva avvenire entro il 31 agosto 2024.Tutte le ASD/SSD dovevano caricare copia dei documenti su AICSnetwork.
Dove posso trovare maggiori approfondimenti, moduli fac-simile e materiale formativo?
Tutti i materiali ufficiali, i moduli fac-simile e le risorse formative relative al Safeguarding sono disponibili nell’area riservata del sito ufficiale di AICS sezione Safeguarding


