Sei un circolo sportivo o sei un atleta/socio di un’associazione sportiva? Ti ricordiamo diritti e doveri per tutelare dal rischio violenza, negligenze o altro.
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Il Safeguarding è l’insieme di misure e procedure volte a proteggere minori e persone vulnerabili da abusi, violenze, negligenze e discriminazioni in ambito sportivo. È obbligatorio per tutte le ASD/SSD in base al D.Lgs. 36/2021 e alla Delibera CONI n. 255/2023, che impongono la nomina di un Responsabile Safeguarding e l’adozione di politiche interne di tutela.

Ma che cosa prevedono, nel dettaglio, gli obblighi di legge? Come si fa denuncia al Safeguarding e per quali genere di comportamenti è possibile presentare denuncia al Safeguarding?

A ricordarlo, ai suoi affiliati e a suoi atleti e soci tesserati è l’ufficio Safeguarding AiCS che, nell’area dedicata del sito di AiCS (QUI) fa un recap utile di diritti e doveri.

COSA FA IL SAFEGUARDING

Prima di tutto è bene ricordare che il Responsabile Safeguarding garantisce che l’ambiente sportivo sia sicuro, rispettoso e libero da abusi o discriminazioni.

Si occupa di:

  • prevenire comportamenti scorretti o dannosi;
  • ricevere segnalazioni e gestirle in modo riservato;
  • vigilare sul rispetto delle regole e del codice di condotta;
  • collaborare con il Safeguarding Office Nazionale di AiCS per la tutela dei minori e delle persone vulnerabili.

QUANDO INTERVIENE?

Il Safeguarding interviene in caso di:

  • Abuso psicologico (pressioni, urla, umiliazioni);
  • Abuso fisico (spinte, schiaffi, punizioni);
  • Molestie o abusi sessuali;
  • Negligenza o incuria (mancanza di attenzione o sicurezza);
  • Abuso legato alla religione o alle convinzioni personali;
  • Bullismo o cyberbullismo;
  • Comportamenti discriminatori (per sesso, etnia, disabilità, orientamento, età, ecc.).

CODICE DI CONDOTTA e OBBLIGHI DI PUBBLICITA’

E’ bene ricordare che la nomina di un Responsabile Safeguarding (che deve essere sempre indipendente rispetto all’asd e quindi non può coincidere con il ruolo del presidente o di altre figure nei ruoli di potere) non è l’unico obbligo che la norma prevede a riguardo.
Per le ASD/SSD è anche obbligatorio:

  • adottare strumenti di governance e regolamentazione interna per il Safeguarding: il MODELLO ORGANIZZATIVO (che definisce ruoli, responsabilità e procedure per prevenire abusi, violenze, negligenze e discriminazioni) e il CODICE DI CONDOTTA che elenca le regole comportamentali che tutti i dirigenti, tecnici, atleti e collaboratori devono rispettare, stabilisce limiti e doveri e indica le condotte vietate;
  • rendere visibili nome e contatti del Responsabile Safeguarding sui propri canali ufficiali (bacheca, sito, social, impianto sportivo); e assicurarsi che tutti i soci, atleti, tecnici e genitori sappiano come contattarlo facilmente.

Vuoi saperne di più su quali sono gli obblighi di legge e come fare denuncia in caso di abuso, negligenza o altro?

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