Dal 27 al 29 ottobre, nell’ambito della conferenza mondiale dello sport. Primo incontro tra il numero uno di AiCS, CSIT e AIOS e la prima presidente donna del Comitato Olimpico Internazionale, Kirsty Coventry 

Importante momento istituzionale a Losanna, in occasione della conferenza annuale SportAccord, l’evento internazionale che dal 27 al 29 ottobre scorsi ha riunito le principali organizzazioni sportive mondiali in Svizzera.

Il presidente di AiCS e della CSIT – Confederazione Internazionale dello Sport Amatoriale – Bruno Molea, accompagnato da Valeria Gherardini e da Wolfgang Burghardt, rispettivamente responsabile dell’ufficio di progettazione internazionale di CSIT (e di AiCS) e segretario generale di CSIT, hanno avuto un primo breve incontro con la presidente del Comitato Olimpico Internazionale, Kirsty Coventry, prima donna alla guida del CIO, in apertura del Forum delle Federazioni Internazionali.

L’incontro, che ha rappresentato un primissimo approccio di dialogo tra il movimento dello sport per tutti e la nuova presidenza del CIO, si inserisce in un contesto di rinnovata apertura verso la cooperazione con le organizzazioni internazionali che promuovono lo sport di base.

Nel corso di questo scambio, la presidente Coventry ha indicato come proprio referente il direttore del CIO, Pierre Ducrey, con il quale il presidente Molea ha poi avuto un incontro preliminare nei giorni del Forum delle Federazioni Internazionali, per illustrare il ruolo e la missione di AIOS (Association of International Organisations for Sport), organizzazione ombrello che riunisce federazioni internazionali e organismi sportivi impegnati, a vario titolo, nella promozione dello sport.

L’apertura del dialogo con il CIO rappresenta un segnale importante per CSIT, AIOS e AiCS, che da anni lavorano per il riconoscimento dello sport amatoriale e per il suo inserimento stabile nelle politiche sportive internazionali.

Lo sport non è solo competizione d’élite – ha dichiarato Molea – ma soprattutto partecipazione, comunità, educazione. Il confronto con il CIO, anche in forma preliminare, è un passo significativo per rafforzare questa visione e per costruire insieme un futuro più inclusivo e sostenibile per lo sport”.

L’incontro di Losanna segna dunque l’avvio di un nuovo percorso di dialogo istituzionale tra il movimento olimpico e quello dello sport per tutti, con l’obiettivo di promuovere valori comuni di coesione sociale, salute e inclusione.

In apertura di lavori, fin dalle parole della Presidente del CIO Kirsty Coventry – che ha sottolineato la necessità di una riforma istituzionale e organizzativa del Comitato Olimpico Internazionale e l’avvio di un ampio processo di consultazione per ascoltare tutti gli stakeholder del mondo sportivo – il tema del cambiamento e del rinnovamento è stato chiaro e condiviso.

Tra i temi principali affrontati:

Governance e riforme istituzionali – La Presidente del CIO ha ribadito la necessità di una ristrutturazione della macchina organizzativa e di un rafforzamento dei processi di governance, per rendere il sistema sportivo globale più efficace e trasparente.

Gli atleti al centro – Nel panel “On the record: athletes’ expectations for tomorrow’s IFs” si è discusso di come ascoltare e coinvolgere gli atleti nelle decisioni strategiche delle federazioni.

Parità di genere e sviluppo dello sport femminile – Durante la sessione “Visibility vs Viability: Can women’s sport deliver on its promise?” si è ribadito che la visibilità non basta: servono investimenti, leadership e strategie concrete per garantire equità e crescita sostenibile.

Milano Cortina 2026 – La presentazione “The near future: Milano-Cortina 2026” ha offerto un aggiornamento importante sullo stato dei lavori verso i prossimi Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali, evidenziando l’impegno a un evento più sostenibile e innovativo.

Rilevanza e connessione tutto l’anno – Il panel “Mind the Gap: how IFs can stay relevant year-round” ha invitato le federazioni a costruire una relazione continua con atleti, fan e stakeholder, andando oltre gli eventi annuali.

Digitalizzazione, commercializzazione e leadership – Le sessioni dedicate a “Commercialisation, monetisation and leadership in the age of fragmentation” hanno mostrato come le federazioni debbano evolversi per affrontare le sfide della frammentazione e del cambiamento tecnologico.

SportAccord 2026 a Baku – È stato inoltre presentato il prossimo appuntamento della Convention SportAccord a Baku, dove CSIT sarà presente per rafforzare ulteriormente la propria rete di relazioni e progetti internazionali.

Oltre ai momenti istituzionali, partecipare a SportAccord è stata l’occasione per fare networking con numerose organizzazioni internazionali: incontri bilaterali, scambi di idee e prospettive comuni su come affrontare le grandi sfide del nostro tempo – dalla digitalizzazione all’ampliamento del pubblico, dal coinvolgimento dei giovani alla parità di genere, fino alla centralità dell’atleta e alla sostenibilità.

Diversi i messaggi chiave recepiti, attraverso gli incontri di Molea, dalla comunità CSIT, di cui AiCS fa parte: le federazioni sportive devono abbracciare la rivoluzione digitale e innovare i propri modelli di comunicazione e business; la parità di genere e lo sviluppo dello sport femminile devono essere parte integrante delle strategie di governance e investimento; gli atleti devono essere protagonisti e partner nei processi decisionali; eventi come Milano Cortina 2026 e SportAccord 2026 a Baku rappresentano piattaforme strategiche per crescita, visibilità e collaborazione; è urgente favorire un ricambio generazionale nella leadership sportiva, per dare spazio alle nuove idee e energie.

“Lasciamo Losanna – hanno commentato Molea e Gherardini – con entusiasmo, nuove collaborazioni e una visione chiara per il futuro. Un grande grazie a tutti i colleghi, partner e amici che hanno condiviso con noi questi giorni di confronto: insieme stiamo costruendo il futuro dello sport amatoriale e dei lavoratori!” 

(Nella foto di copertina, Molea con la presidente Coventry. In quelle all’interno dell’articolo, Molea insieme a Valeria Gherardini, capo dell’ufficio di presidenza CSIT, e Wolfgang Burghardt, segretario generale di CSIT; e Molea con  il direttore sportivo del CIO Pierre Ducrey)

Dal 27 al 29 ottobre, nell’ambito della conferenza mondiale dello sport. Primo incontro tra il numero uno di AiCS, CSIT e AIOS e la prima presidente donna del Comitato Olimpico Internazionale, Kirsty Coventry 

Importante momento istituzionale a Losanna, in occasione della conferenza annuale SportAccord, l’evento internazionale che dal 27 al 29 ottobre scorsi ha riunito le principali organizzazioni sportive mondiali in Svizzera.

Il presidente di AiCS e della CSIT – Confederazione Internazionale dello Sport Amatoriale – Bruno Molea, accompagnato da Valeria Gherardini e da Wolfgang Burghardt, rispettivamente responsabile dell’ufficio di progettazione internazionale di CSIT (e di AiCS) e segretario generale di CSIT, hanno avuto un primo breve incontro con la presidente del Comitato Olimpico Internazionale, Kirsty Coventry, prima donna alla guida del CIO, in apertura del Forum delle Federazioni Internazionali.

L’incontro, che ha rappresentato un primissimo approccio di dialogo tra il movimento dello sport per tutti e la nuova presidenza del CIO, si inserisce in un contesto di rinnovata apertura verso la cooperazione con le organizzazioni internazionali che promuovono lo sport di base.

Nel corso di questo scambio, la presidente Coventry ha indicato come proprio referente il direttore del CIO, Pierre Ducrey, con il quale il presidente Molea ha poi avuto un incontro preliminare nei giorni del Forum delle Federazioni Internazionali, per illustrare il ruolo e la missione di AIOS (Association of International Organisations for Sport), organizzazione ombrello che riunisce federazioni internazionali e organismi sportivi impegnati, a vario titolo, nella promozione dello sport.

L’apertura del dialogo con il CIO rappresenta un segnale importante per CSIT, AIOS e AiCS, che da anni lavorano per il riconoscimento dello sport amatoriale e per il suo inserimento stabile nelle politiche sportive internazionali.

Lo sport non è solo competizione d’élite – ha dichiarato Molea – ma soprattutto partecipazione, comunità, educazione. Il confronto con il CIO, anche in forma preliminare, è un passo significativo per rafforzare questa visione e per costruire insieme un futuro più inclusivo e sostenibile per lo sport”.

L’incontro di Losanna segna dunque l’avvio di un nuovo percorso di dialogo istituzionale tra il movimento olimpico e quello dello sport per tutti, con l’obiettivo di promuovere valori comuni di coesione sociale, salute e inclusione.

In apertura di lavori, fin dalle parole della Presidente del CIO Kirsty Coventry – che ha sottolineato la necessità di una riforma istituzionale e organizzativa del Comitato Olimpico Internazionale e l’avvio di un ampio processo di consultazione per ascoltare tutti gli stakeholder del mondo sportivo – il tema del cambiamento e del rinnovamento è stato chiaro e condiviso.

Tra i temi principali affrontati:

Governance e riforme istituzionali – La Presidente del CIO ha ribadito la necessità di una ristrutturazione della macchina organizzativa e di un rafforzamento dei processi di governance, per rendere il sistema sportivo globale più efficace e trasparente.

Gli atleti al centro – Nel panel “On the record: athletes’ expectations for tomorrow’s IFs” si è discusso di come ascoltare e coinvolgere gli atleti nelle decisioni strategiche delle federazioni.

Parità di genere e sviluppo dello sport femminile – Durante la sessione “Visibility vs Viability: Can women’s sport deliver on its promise?” si è ribadito che la visibilità non basta: servono investimenti, leadership e strategie concrete per garantire equità e crescita sostenibile.

Milano Cortina 2026 – La presentazione “The near future: Milano-Cortina 2026” ha offerto un aggiornamento importante sullo stato dei lavori verso i prossimi Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali, evidenziando l’impegno a un evento più sostenibile e innovativo.

Rilevanza e connessione tutto l’anno – Il panel “Mind the Gap: how IFs can stay relevant year-round” ha invitato le federazioni a costruire una relazione continua con atleti, fan e stakeholder, andando oltre gli eventi annuali.

Digitalizzazione, commercializzazione e leadership – Le sessioni dedicate a “Commercialisation, monetisation and leadership in the age of fragmentation” hanno mostrato come le federazioni debbano evolversi per affrontare le sfide della frammentazione e del cambiamento tecnologico.

SportAccord 2026 a Baku – È stato inoltre presentato il prossimo appuntamento della Convention SportAccord a Baku, dove CSIT sarà presente per rafforzare ulteriormente la propria rete di relazioni e progetti internazionali.

Oltre ai momenti istituzionali, partecipare a SportAccord è stata l’occasione per fare networking con numerose organizzazioni internazionali: incontri bilaterali, scambi di idee e prospettive comuni su come affrontare le grandi sfide del nostro tempo – dalla digitalizzazione all’ampliamento del pubblico, dal coinvolgimento dei giovani alla parità di genere, fino alla centralità dell’atleta e alla sostenibilità.

Diversi i messaggi chiave recepiti, attraverso gli incontri di Molea, dalla comunità CSIT, di cui AiCS fa parte: le federazioni sportive devono abbracciare la rivoluzione digitale e innovare i propri modelli di comunicazione e business; la parità di genere e lo sviluppo dello sport femminile devono essere parte integrante delle strategie di governance e investimento; gli atleti devono essere protagonisti e partner nei processi decisionali; eventi come Milano Cortina 2026 e SportAccord 2026 a Baku rappresentano piattaforme strategiche per crescita, visibilità e collaborazione; è urgente favorire un ricambio generazionale nella leadership sportiva, per dare spazio alle nuove idee e energie.

“Lasciamo Losanna – hanno commentato Molea e Gherardini – con entusiasmo, nuove collaborazioni e una visione chiara per il futuro. Un grande grazie a tutti i colleghi, partner e amici che hanno condiviso con noi questi giorni di confronto: insieme stiamo costruendo il futuro dello sport amatoriale e dei lavoratori!” 

(Nella foto di copertina, Molea con la presidente Coventry. In quelle all’interno dell’articolo, Molea insieme a Valeria Gherardini, capo dell’ufficio di presidenza CSIT, e Wolfgang Burghardt, segretario generale di CSIT; e Molea con  il direttore sportivo del CIO Pierre Ducrey)