Franco Ballerini, nato il 11 dicembre 1964 a Firenze e scomparso prematuramente il 7 febbraio 2010, è stato uno dei più importanti ciclisti italiani specializzati nelle classiche del Nord e, dopo il ritiro, un commissario tecnico amatissimo della nazionale italiana di ciclismo su strada. La sua figura è ancora oggi ricordata come simbolo di professionalità, passione e leadership.

Gli inizi

Cresciuto a Settignano, in Toscana, iniziò a correre in bicicletta fin da giovanissimo, mostrando una particolare predisposizione per le gare lunghe e impegnative. Dopo una brillante carriera nelle categorie dilettantistiche, passò professionista nel 1986.

La carriera da professionista

Ballerini si affermò rapidamente come uno dei migliori specialisti delle classiche del pavé, caratterizzate da percorsi durissimi, condizioni meteo spesso avverse e lunghi tratti sul ciottolato. Era forte, resistente, coraggioso e dotato di una grande capacità di soffrire.

Vittorie più importanti

  • Parigi-Roubaix 1995 – Prima vittoria, che consacrò il suo talento nelle classiche del Nord.
  • Parigi-Roubaix 1998 – Dominio assoluto, con un arrivo in solitaria che rimane una delle imprese più iconiche del ciclismo italiano.
  • Tre Giorni di La Panne
  • Giro di Toscana
  • Coppa Agostoni

Partecipò anche a grandi giri come il Tour de France e il Giro d’Italia, ricoprendo spesso ruoli fondamentali come uomo squadra, gregario di lusso e capitano designato nelle tappe difficili.

Il passaggio al ruolo di CT della nazionale

Conclusa la carriera agonistica nel 2001, Ballerini venne nominato Commissario Tecnico della Nazionale italiana di ciclismo su strada. Da CT divenne un vero e proprio punto di riferimento: empatico, carismatico, rispettato da tutti i corridori.

Sotto la sua guida, l’Italia tornò protagonista assoluta.

Risultati da CT

  • Titolo mondiale 2002 con Mario Cipollini
  • Titolo mondiale 2004 con Paolo Bettini
  • Titolo mondiale 2006 sempre con Paolo Bettini
  • Titolo olimpico 2004 (Atene) con Paolo Bettini
  • Numerosi piazzamenti e prestazioni di altissimo livello

La sua gestione era basata su spirito di squadra, preparazione meticolosa e grande sensibilità nei confronti degli atleti.

La tragica scomparsa

Il 7 febbraio 2010, durante un rally automobilistico amatoriale in Toscana, nel ruolo di navigatore, Franco Ballerini perse la vita in un incidente. La sua morte generò un’ondata di commozione nel mondo dello sport italiano e internazionale.

Eredità e memoria

Ballerini è ricordato come:

  • un campione delle classiche
  • un leader naturale
  • un CT innovativo e vincente
  • una persona capace di unire e motivare un intero gruppo di professionisti

A lui sono stati dedicati memorial, gare ciclistiche e centri sportivi. La sua figura continua a essere un simbolo di dedizione, generosità e amore per il ciclismo.

Franco Ballerini rimane una delle personalità più luminose e amate nella storia dello sport italiano.

Da Wikisport.eu, enciclopedia mondiale dello sport a cura di Daniele Masala, giornalista e campione olimpico

 

Fonte foto: Di Eric HOUDAS – Opera propria, CC BY-SA 3.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=7418313