Giorgio Scarlatti, automobilista di Formula 1 (gare endurance) nacque a Roma il 2 ottobre del 1921 – qui morì nel ’90, a 68 anni.
Iniziò a correre nel dopoguerra, emergendo nelle competizioni nazionali di velocità su pista e in salita. La sua passione e le sue doti lo portarono presto a livello internazionale.
In Formula 1, debuttò nel 1956 al Gran Premio d’Italia con una Ferrari privata. Negli anni seguenti corse in diversi GP con Maserati e Ferrari, anche se senza mai ottenere punti iridati in classifica mondiale.
Partecipò complessivamente a 15 Gran Premi di Formula 1 tra il 1956 e il 1961.
Competizioni endurance:
Oltre alla F1, ebbe discreti successi nelle corse di durata. Partecipò più volte alla 24 Ore di Le Mans, alla Targa Florio e alla Mille Miglia, competizioni che all’epoca erano vetrine fondamentali per i piloti italiani.
Olimpiadi della velocità
Sebbene oggi si parli di “atleta olimpico” in senso stretto (discipline dei Giochi Olimpici), negli anni ’50 e ’60 piloti come Scarlatti furono considerati parte della grande “Olimpiade dei motori” italiana, specialmente per la loro presenza in gare internazionali riconosciute a livello mondiale.
Risultati notevoli
Partecipazione a 15 Gran Premi di Formula 1.
Collaborazioni con Ferrari e Maserati, le case più prestigiose dell’automobilismo italiano.
Gare disputate in storiche competizioni endurance (Targa Florio, Le Mans, Mille Miglia).
Curiosità
Fu uno dei pochi piloti romani ad arrivare in Formula 1 in quell’epoca.
Nonostante non abbia mai conquistato punti iridati, fu molto rispettato nell’ambiente per la sua correttezza e lo stile elegante in pista.
Rimase sempre legato a Roma, dove morì nel 1990.
Da Wikisport.eu, enciclopedia mondiale dello sport a cura di Daniele Masala – giornalista e campione olimpico
Fonte foto: Di Fotografo sconosciuto – [2], Pubblico dominio, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=87678980
Giorgio Scarlatti, automobilista di Formula 1 (gare endurance) nacque a Roma il 2 ottobre del 1921 – qui morì nel ’90, a 68 anni.
Iniziò a correre nel dopoguerra, emergendo nelle competizioni nazionali di velocità su pista e in salita. La sua passione e le sue doti lo portarono presto a livello internazionale.
In Formula 1, debuttò nel 1956 al Gran Premio d’Italia con una Ferrari privata. Negli anni seguenti corse in diversi GP con Maserati e Ferrari, anche se senza mai ottenere punti iridati in classifica mondiale.
Partecipò complessivamente a 15 Gran Premi di Formula 1 tra il 1956 e il 1961.
Competizioni endurance:
Oltre alla F1, ebbe discreti successi nelle corse di durata. Partecipò più volte alla 24 Ore di Le Mans, alla Targa Florio e alla Mille Miglia, competizioni che all’epoca erano vetrine fondamentali per i piloti italiani.
Olimpiadi della velocità
Sebbene oggi si parli di “atleta olimpico” in senso stretto (discipline dei Giochi Olimpici), negli anni ’50 e ’60 piloti come Scarlatti furono considerati parte della grande “Olimpiade dei motori” italiana, specialmente per la loro presenza in gare internazionali riconosciute a livello mondiale.
Risultati notevoli
Partecipazione a 15 Gran Premi di Formula 1.
Collaborazioni con Ferrari e Maserati, le case più prestigiose dell’automobilismo italiano.
Gare disputate in storiche competizioni endurance (Targa Florio, Le Mans, Mille Miglia).
Curiosità
Fu uno dei pochi piloti romani ad arrivare in Formula 1 in quell’epoca.
Nonostante non abbia mai conquistato punti iridati, fu molto rispettato nell’ambiente per la sua correttezza e lo stile elegante in pista.
Rimase sempre legato a Roma, dove morì nel 1990.
Da Wikisport.eu, enciclopedia mondiale dello sport a cura di Daniele Masala – giornalista e campione olimpico
Fonte foto: Di Fotografo sconosciuto – [2], Pubblico dominio, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=87678980


