Nella Giornata internazionale, alle 14 in piazzale Ostiense a Roma, la parata “Vennero a prendere me e stavolta c’eravamo tutt3”  

Sabato 17 maggio, nella Giornata internazionale contro l’omofobia, la bifobia e la transfobia, le realtà LGBTQIA+* di tutta Italia si ritroveranno in piazza a Roma al grido: “Vennero a prendere me, e stavolta c’eravamo tuttɜ”: anche AiCS e il suo Dipartimento Lgbt aderiscono all’iniziativa.

La manifestazione è promossa dalla piattaforma “La strada dei diritti”: “Affermiamo – scrivono – un principio chiave di ogni democrazia: la tutela dei diritti universali della persona, di tutte le diversità e delle minoranze. Negli ultimi mesi abbiamo visto il presidente degli Stati Uniti cancellare per decreto le persone trans, negare i fondi per povertà e HIV al mondo intero, dire che gli aerei cadono per colpa delle politiche di diversity, rastrellare i migranti in catene e senza processo, cancellare decenni di impegno globale per l’ambiente”.

L’accanimento senza precedenti contro le persone trans a livello globale è una chiara strategia per dividere e indebolire i movimenti progressisti e minare le libertà democratiche, ribadiscono dal movimento: “La piazza del 17 maggio è una piazza contro l’autoritarismo. Mentre le manifestazioni neofasciste proliferano, mentre chi manifesta per la resistenza e per il 25 aprile viene identificato, vogliamo invertire la rotta, per poter dire che sì, vennero a prendere me, ma quel giorno, anziché essere da sole e da soli, c’eravamo tutt*.”

LEGGI IL COMUNICATO UFFICIALE

LEGGI ANCHE >>> Giornata contro l’omotransfobia: con AiCS via ad OUTSPORT COACH, corso on line gratuito on demand 

Nella Giornata internazionale, alle 14 in piazzale Ostiense a Roma, la parata “Vennero a prendere me e stavolta c’eravamo tutt3”

Sabato 17 maggio, nella Giornata internazionale contro l’omofobia, la bifobia e la transfobia, le realtà LGBTQIA+* di tutta Italia si ritroveranno in piazza a Roma al grido: “Vennero a prendere me, e stavolta c’eravamo tuttɜ”: anche AiCS e il suo Dipartimento Lgbt aderiscono all’iniziativa.

La manifestazione è promossa dalla piattaforma “La strada dei diritti”: “Affermiamo – scrivono – un principio chiave di ogni democrazia: la tutela dei diritti universali della persona, di tutte le diversità e delle minoranze. Negli ultimi mesi abbiamo visto il presidente degli Stati Uniti cancellare per decreto le persone trans, negare i fondi per povertà e HIV al mondo intero, dire che gli aerei cadono per colpa delle politiche di diversity, rastrellare i migranti in catene e senza processo, cancellare decenni di impegno globale per l’ambiente”.

L’accanimento senza precedenti contro le persone trans a livello globale è una chiara strategia per dividere e indebolire i movimenti progressisti e minare le libertà democratiche, ribadiscono dal movimento: “La piazza del 17 maggio è una piazza contro l’autoritarismo. Mentre le manifestazioni neofasciste proliferano, mentre chi manifesta per la resistenza e per il 25 aprile viene identificato, vogliamo invertire la rotta, per poter dire che sì, vennero a prendere me, ma quel giorno, anziché essere da sole e da soli, c’eravamo tutt*.”

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