Nell’ambito del piano europeo partecipato da AiCS, consegnate ai giovani atleti dei Games Of Rome le card con il qrcode che rimanda alla campagna “Outsport”. Basta con “Sei una femminuccia o sei un maschiaccio”

Dal 29 febbraio al 3 marzo scorsi L’ASD Pian Due Torri Pattinaggio, in collaborazione con ASD Pattinaggioroma e FISR Lazio, con il Patrocinio della Federazione Italiana Sport Rotellistici e della federazione mondiale World Skate, ha organizzato il multievento sportivo “Games of Rome 2024 -12° Trofeo Internazionale ROMA” che si è svolto su diversi impianti sportivi romani.


Nell’ambito del progetto europeo “SGS – Sport for all genders and sexualities”, durante l’evento è stato distribuito nelle sacche di oltre 2000 partecipanti dai 6 agli 11 anni una cartolina con un QR code raffigurante la mascotte di Outsport Allie
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Attraverso un fumetto, Allie fa riferimento ad alcune frasi discriminatorie che spesso ascoltiamo nei contesti sportivi, come “corri come una femminuccia o come un maschiaccio” e invita chi legge a inquadrare il QR code: “Mi chiamo Allie e ho qualcosa da dirti”. La cartolina è stata realizzata con il contributo di Andrea Giuliano (Outsport staff) e il coinvolgimento della Commissione Pari Opportunità di AiCS.

Ragazzi e ragazze sono state quindi indirizzate a questa pagina, che incoraggia ad essere se stessi e a superare le aspettative sociali legate al genere, in particolare nello sport. Il messaggio fa anche riferimento alla realtà non binaria:

“Se ti dicono ‘sembri una femminuccia o sembri un maschiaccio’, ricorda che ‘essere femmine o essere maschi’ non è un insulto. Si può essere maschi o essere femmine a modo proprio, liberamente, ci si può anche sentire in un modo differente da entrambi. Non esistono libri o appunti da seguire”

La collaborazione si basa sulle buone pratiche sviluppate durante il progetto SGS. Ha l’obiettivo di introdurre informazioni elementari su ruoli genere di genere e sulle differenze tra sesso e genere (Standard OMS, Linee Guida UNESCO), sviluppare l’attitudine al rispetto per le diverse modalità di espressione di genere.

Secondo le Linee guida internazionali per la salute delle persone transgender e con varianza di genere “La diversità di genere nell’infanzia è un aspetto ordinario dello sviluppo umano generale”.

Ad intervenire durante l’iniziativa in rappresentanza del progetto SGS è stato Alessandro Paesano, già collaboratore Outsport. Per Bruno Rivaroli, responsabile ASD Pian Due Torri, “la collaborazione è stata proficua e ha determinato una buona risposta da parte delle famiglie e delle bambini e bambine coinvolte. Anche la dirigenza nazionale della federazione ha valutato positivamente il progetto”.

Per Rosario Coco, Coord. Outsport e resp. SGS per l’Italia, “l’iniziativa è particolarmente importante poiché interviene finalmente in una fascia d’età cruciale per la prevenzione della discriminazione e del bullismo in ambito sportivo e sociale, includendo anche il tema dell’identità di genere”.