Il voto nel week end: TUTTE LE RICHIESTE DEL MONDO DEL VOLONTARIATO E DEL SOCIALE AI CANDIDATI A STRASBURGO
I principi fondativi del progetto europeo, a partire dalla pace e dai diritti sociali, indicano la direzione da seguire per affrontare lo scenario inedito e, sotto diversi punti di vista, molto preoccupante in cui si trova l’Europa in questa fase storica. Tutt’altro che superati, quei valori vanno riaffermati con forza anche e soprattutto per arginare i pericoli e superare positivamente le sfide che interessano tutti i Paesi membri: guerre, migrazioni, crescita delle disuguaglianze, cambiamenti climatici, derive antidemocratiche e calo della partecipazione.
È da questa riflessione che si sviluppa l’appello “Per un’Europa democratica, solidale e sostenibile” delle oltre 100 organizzazioni aderenti al Forum Terzo Settore in vista delle elezioni del Parlamento europeo, presentato online il 14 maggio scorso.
Tra le richieste, il rafforzamento del ruolo del Parlamento europeo e la garanzia degli stessi standard di democrazia in tutti gli Stati membri, politiche per le giovani generazioni e di sostegno dei processi evolutivi di bambini/e e ragazzi/e, la garanzia di servizi sanitari efficienti e accessibili, il potenziamento dei servizi per le persone con disabilità, anziane o non autosufficienti, la realizzazione dell’uguaglianza di genere.
Per quanto riguarda le politiche migratorie, il Terzo settore chiede che si contrastino le pratiche dei respingimenti collettivi, si garantisca la sicurezza in mare e il soccorso delle vite umane, si abroghino gli accordi sull’esternalizzazione delle frontiere con gli Stati extra-europei.
Attenzione si chiede anche per le politiche che riguardano il Terzo settore, valorizzandone il contributo per l’economia e la società, anche attraverso una giusta fiscalità e una adeguata risoluzione della questione dell’Iva alle associazioni. Il Forum Terzo Settore ricorda inoltre che l’Ue deve ancora realizzare il Piano per l’economia sociale, che va declinato a livello nazionale anche dal nostro Paese.
Appello “Per un’Europa democratica, solidale e sostenibile”
Si vota sabato 8 (dalle 15 alle 23) e domenica 9 giugno (dalle 7 alle 23).
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