Nel corso del primo meeting transnazionale dell’ Academy of Environmental Sustainability in Grassroots Sport

La gara a premi di raccolta rifiuti, associata agli eventi sportivi, come buona pratica green in Europa. A presentarla, il coordinatore di AiCS Ambiente Andrea Nesi, intervenuto a Pola, in Croazia, a metà marzo nel corso del primo meeting internazionale di GreenAca, l’Academy of Environmental Sustainability in Grassroots Sport – accademia della sostenibilità ambientale nello sport di base promossa da Csit, la confederazione internazionale dello sport per tutti, e partecipata da AiCS.

Il meeting, coordinato da Csit (coordinatore del progetto, l’italiano Cosimo Renzi), ha visto la partecipazione oltre che di AiCS (responsabile di progetto: Fabio Neroni), anche dei rappresentanti delle altre organizzazioni partner: TUL (Finlandia), SportCamp (Grecia), UCEC (Catalogna/Spagna),  la Seeburg Castle University (Austria), e HLA, organizzazione croata che ospitava l’incontro.

GreenAca è infatti un progetto europeo finanziato dal programma Erasmus + Sport e che punta alla costruzione di un’accademia europea capace di costruire e diffondere buone pratiche di sport green e sostenibile.

In apertura di meeting, la Seeburg Castle University ha presentato alcune iniziative già in atto sul tema sport e sostenibilità, dopodiché ogni organizzazione sportiva partner ha presentato due buone pratiche nazionali: AiCS, attraverso il suo responsabile Ambiente ha presentato come esempio sia Rifiuthlon, che la Mediathlon – maratona di documentari destinati ad atleti e ad ambiti sportivi e volti a fare luce sui problemi climatici e sulla corretta educazione alla sostenibilità ambientale.

Al termine del meeting, si sono definiti gli obiettivi da raggiungere e le domande che saranno presenti sul questionario per l’analisi delle esigenze.

Il prossimo meeting in presenza sarà in Italia, a giugno, ospitato da AiCS.

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