Nell’ambito del progetto Mesis, 31 persone provenienti da diversi Paesi hanno seguito con i tecnici AiCS il metodo Outsport

A partire dal 7 marzo 2024, 31 persone provenienti da diversi paesi si sono immerse in laboratori e attività fisiche basate sull’Educazione Attraverso lo Sport (ETS) e sul metodo Outsport. Si è svolta a Roma, nel Comune di Ostia, la prima Capacity Building Session del progetto MESIS, organizzata da AICS con il supporto di AiCS Roma (Comitato Locale).

20 partecipanti – allenatori, insegnanti di educazione fisica, operatori giovanili, 4 formatori, 3 osservatori (formatori di job shadowing), volontari e membri dello staff si sono impegnati con un’intensa sessione di 3 giorni.

Il programma ha affrontato l’importanza dello sport come strumento per l’educazione ai diritti umani e lo sviluppo delle competenze sociali tra i/le giovani studenti e atleti.

Il metodo Outsport

Il metodo Outsport applica l’Educazione Attraverso lo Sport all’inclusione LGBTQIA+. È stato recentemente riconosciuto dall’OMS e si concentra sulla discriminazione basata sulle questioni SOGIESC (orientamento sessuale, identità di genere, espressione di genere e caratteristiche sessuali).

I partecipanti hanno partecipato a workshop relativi alla loro personale comprensione della discriminazione nello sport, alla conoscenza delle tematiche SOGIESC e all’attività ETS.

Le pratiche sul campo si sono concentrate su diverse attività, dal disegno alla corsa, dai giochi di frisbee ad altri giochi interattivi basati su regole particolari.

Le “regole d’oro” dell’ETS

Le attività hanno rispettato le “regole d’oro” dell’ETS:

  • Obiettivi di apprendimento chiari;
  • Attività fisica/esperienza sportiva ben selezionata;
  • Debriefing adeguato.

L’educazione attraverso lo sport si basa infatti sull’utilizzo dell’apprendimento esperienziale come parte dell’educazione ai diritti umani. Funziona su attitudini, competenze e valori facendo leva sul lato emotivo. Diventa più facile costruire conoscenze su temi legati ai diritti umani, in questo caso SOGIESC.

Il laboratorio condotto a  Roma nell’ambito del progetto Mesis è parte di un processo più ampio di apprendimento continuo e di sviluppo delle competenze, che coinvolge formatori, discenti, progettisti della formazione e organizzazioni ospitanti.

Il team di formatori formato a Sofia da Gergana Cholakova, Angelica Saenz e Andrea Giuliano durante la formazione MESIS dei formatori implementata da Bilitis nel luglio 2023, ha progettato e gestito il programma a Roma. Era presente anche il senior trainer László Földi per supportare il processo.

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