Una delegazione di giovanissimi sportivi accompagnati da AiCS Ungheria ha incontrato il Papa e, nel week end, incontrerà anche il presidente della Figc Gabriele Gravina
Trasferta speciale a Roma, tra il 10 e il 14 aprile, per un gruppo di bambini e bambine di Leopoli (Ucraina) che, accompagnati dai coetanei italiani che vivono in Ungheria, grazie ad AiCS Ungheria, giocheranno sabato 13 aprile nel cuore di Roma un triangolare di calcio per la pace. L’obiettivo: quello di offrire ai piccoli che da due anni vivono sotto la minaccia della guerra un momento di pace e leggerezza, usando lo sport come leva di socialità, svago e dialogo internazionale. Ad accompagnare i piccoli – tanti dei quali hanno i genitori al fronte – molte mamme e qualche volontario di AiCS Ungheria.
La delegazione, guidata da Giovanni Colosimo, presidente di AiCS Ungheria, ha incontrato Papa Francesco mercoledì 10 aprile, e – in vista del triangolare di calcio – farà prima visita al Palazzo del Quirinale, per poi incontrare nella sede della Figc il presidente della Federcalcio Gabriele Gravina. Sabato 13 aprile, poi, a partire dalle 15 sul campo del Polisportivo Cristo Re di Roma, i piccoli giocatori ucraini incontreranno i ragazzini (categoria 2014) delle società Cristo Re e Ostiamare. Un triangolare per la pace ovviamente supportato da AiCS.
AiCS Ungheria è una rappresentanza di AiCS in Ungheria, al confine con l’Ucraina. Si occupa da sempre di promuovere la pace e offrire alle popolazioni di confine momenti di svago e lontananza dalla guerra attraverso lo sport e la promozione culturale.